
La squadra Citroen mette in campo un pezzo da novanta: la nuova C3, anzi la nuova ë-C3. Denominazione che racconta come la compatta francese sia rappresentante della categoria delle elettriche. Almeno all’inizio del suo percorso, perché il pianale da cui prende forma, evoluzione di quel CMP di origine PSA, non solo è condiviso con la recente Avenger, ma può ospitare motorizzazioni termiche.

Detto questo l’avvento della nuova C3 è certamente il segnale che il segmento B sia più vivo che mai, soprattutto nella dimensione dei crossover. Quel mix tra auto “normale” e Suv che tanto piace al mercato e ai suoi avventori.
Fatta eccezione per il frontale, dove campeggia il nuovo logo e dove di fatto sono ripresi alcuni tratti della concept Oli, la nuova C3 riprende parte delle linee della versione che due anni fa ha debuttato in Sudamerica. Tuttavia il nuovo modello non è basato sulla piattaforma PSA PF1 di quest’ultima.

Le forme squadrate sposano tratti meno decisi. I colori sembrano il vero asso nella manica della piccola francese. Ad esempio gli inserti in plastica colorata sui montanti posteriori e sul paraurti anteriore possono essere facilmente sostituiti con una varietà di tinte diversi.

A bordo è invece più minimale nell’aspetto. Il touchscreen dell’infotainment da 10,25 pollici al centro della plancia focalizza l’attenzione di passeggero e conducente. La variante You entry-level sostituisce quest’ultimo con un dock per smartphone. Citroen ha mantenuto una serie di controlli separati di riscaldamento e ventilazione nella parte inferiore.
Dal punto di vista tecnico la piattaforma Smart Car (evoluzione della CMP di cui abbiamo fatto cenno) è stata adattata per soddisfare le normative europee, dotandosi di una struttura antiurto più resistente. La ë-C3 non è significativamente più lunga o più larga della C3 odierna, ma è più alta di 100 mm. I dettagli sulle versioni a benzina devono ancora essere confermati, ma è probabile che utilizzerà il motore a tre cilindri da 1,2 litri.

Tornando invece alle specifiche della ë-C3, la vettura è provvista di un unico motore elettrico montato anteriormente che sviluppa 113 CV. Il pacco batteria è del tipo al litio-ferro-fosfato (LFP) e ha una capacità di 44 kWh, che le garantirà un’autonomia di 320 km (sulla carta). L’accumulatore di ë-C3 può essere ricaricato in corrente continua sino ad una potenza di 100 kW. Questo consentirebbe alla francese di ricaricarsi dal 20 all’80% in 26 minuti circa.

Le prestazioni non sono da urlo, con un passaggio da 0 a 100 km/h in 11 secondi e una velocità massima di 135 km/h. In compenso il comfort di marcia è assicurato dalla presenza dei tamponi idraulici Advanced Comfort di Citroën. Due gli allestimenti, You e Max, con prezzi a partire da 23.300 euro. Prossimamente anche una seconda variante elettrica da 200 km di autonomia e poco meno di 20mila euro di prezzo. Cosa abbiamo dimenticato? La capacità del bagagliaio è di 310 litri (con le sedute in posizione).
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