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C’era una volta la Jaguar

di Emiliano Ragoni - 24/12/2025

Credit: Jaguar Enthusiasts’ Club via Facebook

1. Un 2025 da dimenticare

Il 2025 per Jaguar Land Rover non è stato di certo un anno da ricordare. Gli eventi critici si sono susseguiti con un ritmo incalzante:

  • A settembre il Gruppo ha dovuto fermare la produzione a seguito di un grave attacco informatico (QUI per approfondire).
  • Nel corrente mese di dicembre è arrivato il licenziamento in tronco del capo del design Gerry McGovern.
  • Ad agosto ha rassegnato le dimissioni l’amministratore delegato Adrian Mardell sostituito da PB Balaji (QUI per approfondire).

Si tratta di una vera e propria epurazione degli apicali aziendali in un momento delicatissimo. Ma le notizie shock non sono finite qui.

La sforbiciata di Jaguar... sopravvive F-Pace

2. Lo svuotamento del marchio

Un’altra data da segnare è quella dello scorso 23 dicembre, giorno in cui la storia della Jaguar come costruttore di auto a combustione interna si è conclusa ufficialmente.

Dallo stabilimento di Solihull è infatti uscita l’ultima vettura, una F-Pace SVR equipaggiata con il V8 da 575 cv. Ma non è stata una fine del tutto anonima: quell’ultimo esemplare non è andato a un cliente, ma è entrato direttamente nella collezione del Jaguar Heritage Trust, replicando il destino dell’ultima E-Type prodotta nel 1974.

La F-Pace non era solo un suv, bensì il modello che ha traghettato il marchio attraverso il decennio più difficile, vendendo oltre 300.000 unità e garantendo la sopravvivenza economica dell’azienda fino all’ultimo giorno. In poche parole: l’unico modello a “tirare avanti la carretta”.

3. Il grande vuoto produttivo

Oggi la Jaguar si trova in una posizione unica nel panorama automobilistico mondiale: non ha auto in vendita. Non per fallimento, ma per una scelta calcolata e rischiosa, oltre che per i “profitti prossimi allo zero” che assicuravano questi modelli.

Il Ceo Adrian Mardell ha attuato nel 2024 una vera e propria tabula rasa (QUI il dettaglio del piano), eliminando dal listino cinque modelli giudicati non abbastanza redditizi per il costruttore:

  • Jaguar XE
  • Jaguar XF
  • Jaguar E-Pace
  • Jaguar F-Type
  • Jaguar I-Pace

Questo stop della produzione serve a preparare il terreno per un investimento record di 18 miliardi di euro, destinati a trasformare Jaguar da marchio premium generalista a icona del lusso elettrico assoluto. Questa cifra verrà investita per la conversione degli stabilimenti. Si tratta quindi di un’operazione lunga, costosa e molto delicata.

Jaguar, rinascita elettrica con un tocco di lusso minimalista

4. La discussa Type 00

Il silenzio verrà rotto nella prima metà del 2026 con il debutto della Type 00. Il nome è programmatico: “Type” richiama la storia (come la E-Type), “00” indica le zero emissioni e un nuovo inizio.

La vettura, anticipata da una concept car presentata a Miami, rompe ogni legame stilistico con il passato recente:

  • Design: Propone proporzioni da Gran Turismo, con un cofano lunghissimo e linee ispirate all’architettura.
  • Piattaforma: Scelta resa possibile dalla nuova architettura elettrica JEA.
  • Prestazioni: Si parla di una potenza vicina ai 1.000 cavalli, assicurata da tre motori elettrici.
  • Autonomia: Circa 800 km stimati.

La Jaguar non cercherà più di competere sui numeri con Bmw o Audi, strategia che in questi anni è risultata fallimentare su tutti i fronti. Il target si sposta decisamente verso l’alto, con prezzi d’attacco superiori ai 100.000 euro, sfidando marchi come Porsche e Bentley.

La nuova Jaguar riprende il motto del fondatore Sir William Lyons, “Copy Nothing”, per giustificare una trasformazione che ha diviso la critica. Abbandonando il classico “Grace and Pace”, il marchio adotta l’identità dell’Exuberant Modernism: audace, colorata, tecnologicamente avanzata.

5. Un reboot molto teso

Jaguar ha scelto di morire nella sua forma attuale per rinascere completamente diversa, scommettendo tutto sul fatto che il futuro del lusso non risieda nella nostalgia, ma nell’innovazione, radicale.

Il nuovo Ceo di JLT, PB Balaji, ex direttore finanziario di Tata Motors, sta seguendo le direttive della Casa madre indiana, che ha deciso di stringere ulteriormente la presa sul costruttore britannico. Il management, dopo l’epurazione di Adrian Mardell, reo di essere il “padre” della criticata strategia “Reimagine”, è voluto intervenire direttamente sul marchio per raddrizzare la rotta.

Il recente rebranding e la concept car elettrica Type 00 non hanno convinto critica e pubblico, venendo giudicati troppo distanti dai valori tradizionali del brand inglese.

La domanda che sorge spontanea è questa: esistono ancora i clienti Jaguar? Non sarebbe meglio effettuare un taglio netto con il passato affacciandosi alle nuove forme di lusso? Ai posteri l’ardua sentenza.

6. Tabella di marcia della trasformazione

Data / Periodo Evento Chiave Stato Dettagli & Impatto
2024 Taglio gamma CHIUSO Stop produzione XE, XF, E-Pace, F-Type, I-Pace.
Set 2025 Crisi aziendale CRITICO Attacco informatico e stop produzione generale.
23 Dic 2025 Addio termico STORICO Ultima F-Pace SVR prodotta a Solihull.
Dic 2025 Cambio vertici IN CORSO Uscita di Mardell e McGovern. Arrivo Balaji.
1° Sem 2026 Lancio Type 00 FUTURO Debutto GT elettrica da 100.000€ e 1.000 cv

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