Il 5 dicembre 2025 rimarrà una data incisa nella storia di Toyota e Lexus. Presso l’impianto di Higashi-Fuji, luogo simbolo dove nacque la prima Century nel 1967, il presidente Akio Toyoda e il Chief Branding Officer Simon Humphries hanno svelato tre nuove vetture che rappresentano il culmine di una trasformazione aziendale durata decenni.
Le novità si chiamano GR GT, GR GT3 e Lexus LFA Concept. Le vetture non sono marchiate Toyota bensì portano l’effige di Gazoo Racing, la controllata che si occupa di Motorsport. La GR GT3 è stata sviluppata per essere utilizzata a partire dal 2027 nel campionato FIA GT3. Sono la risposta definitiva a chi quattordici anni fa definiva noiose le auto della Casa giapponese, nonché un punto d’incontro tra passato, presente e futuro.
Sotto il cofano delle vetture firmate Toyota Gazoo Racing batte un cuore tradizionale e potente, un tributo alla meccanica di precisione che sfida l’era moderna. Sia la GR GT stradale che la versione da competizione GR GT3 sono spinte da un motore V8 biturbo da 4 litri di nuova concezione. La versione stradale GR GT prevede un sistema ibrido con un singolo motore elettrico integrato nel transaxle posteriore. Questa configurazione mira a erogare una potenza di sistema superiore ai 650 cv e una coppia che oltrepassa gli 850 Nm.
La Toyota racconta che il processo di sviluppo adottato per questi tre modelli non è stato convenzionale. Invece di disegnare l’auto e poi adattarla alle esigenze aerodinamiche, il team ha adottato un approccio “aerodynamics first”. Gli ingegneri aerodinamici, con esperienza nel WEC, hanno definito i volumi ideali per la penetrazione dell’aria e il raffreddamento prima ancora che i designer tracciassero le linee definitive. Il risultato è una silhouette bassissima, con un’altezza inferiore ai 1.200 mm, che secondo la compagnia giapponese fende l’aria con efficienza chirurgica.
La struttura stessa è un’innovazione per il marchio, che utilizza per la prima volta un telaio interamente in alluminio per garantire leggerezza e rigidità torsionale. La distribuzione dei pesi è stata ottimizzata spostando i componenti più pesanti verso il centro e il basso, ottenendo un bilanciamento quasi perfetto del 45% all’anteriore e 55% al posteriore. Mentre la GR GT3 è una macchina da guerra progettata specificamente per vincere nei campionati FIA GT3 e supportare i team clienti, la GR GT stradale è pensata per essere veloce in pista ma anche utilizzabile nella vita quotidiana.
I veterani che svilupparono la Lexus LFA hanno lavorato fianco a fianco con i giovani ingegneri per creare una piattaforma condivisa “race-bred”.
Se le vetture GR celebrano il presente e la combustione interna, la Lexus LFA Concept getta uno sguardo audace verso il futuro, raccogliendo l’eredità spirituale della sua omonima a benzina per traslarla nell’era dell’elettrico. Questo concept non è un semplice esercizio di stile, ma una dichiarazione d’intenti. L’obiettivo è chiaro: dimostrare che anche una vettura a batteria può emozionare e coinvolgere visceralmente il pilota.
Condividendo la medesima piattaforma in alluminio e le dimensioni compatte delle cugine GR, la Lexus LFA Concept beneficia di un baricentro eccezionalmente basso e di una rigidità strutturale ideale per una sportiva. La sfida principale lanciata da Akio Toyoda per questo modello è stata quella di ridefinire il suono di un’auto elettrica, evitando l’artificialità e cercando una nuova firma acustica che accompagni l’accelerazione e la decelerazione. Il concetto chiave che guida questo progetto è “Discover Immersion”, ovvero la volontà di creare un ambiente in cui il pilota si senta completamente fuso con il veicolo, senza distrazioni.
Esteticamente, la vettura evolve il linguaggio di design Lexus, che diventa ancora più puro. Il cofano lungo e l’abitacolo arretrato mantengono le proporzioni classiche di una coupé sportiva. L’interno riflette questa filosofia con un approccio minimalista, dove ogni comando è posizionato per essere azionato intuitivamente, permettendo a chi guida di concentrarsi esclusivamente sulla strada.
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