
Xpeng, come le aziende più ambiziose che vengono dalla Cina, si vuole fregiare dell’appellativo di Tech Company. Esattamente come Byd. Tuttavia, a differenza di quest’ultima che è molto focalizzata sulla tecnologia delle batterie, Xpeng punta tutto sul futuro: AI, robotaxi e robot umanoidi.
Sì, sono esattamente gli stessi pilar della Tesla, fortemente sostenuti da Elon Musk. E non è di certo un caso che la Xpeng si ispiri fortemente alla compagnia americana.
Nell’ultimo evento annuale tenutosi nella nuova sede di Guangzhou, Xpeng ha messo in vetrina robotaxi, robot umanoidi e auto volanti. La casa automobilistica ha svelato la seconda generazione del suo modello di intelligenza artificiale, Xpeng VLA 2.0, che sarà alla base di un’intera gamma di prodotti a guida autonoma, robotici e aeromobili.

Il Ceo Xiaopeng He ha coniato il concetto di “Physical AI”, ovvero l’intelligenza artificiale calata nel mondo reale. Come accade in Tesla, anche le auto diventano “robot su ruote”. Il tutto orchestrato dal nuovo modello neurale VLA 2.0, capace di tradurre le immagini in azioni senza passare per il linguaggio: un balzo in avanti in termini di velocità di reazione e comprensione dell’ambiente.
L’AI Fisica si estende oltre i veicoli personali per abbracciare tre prodotti chiave: robotaxi, robot umanoidi e aeromobili.

Xpeng lancerà già nel 2026 tre nuovi modelli di robotaxi (5, 6 e 7 posti), dotati di quattro chip Turing AI per un totale di 3.000 TOPS e architettura ridondata. Il sistema si basa su un approccio vision-only, come il Tesla FSD, ma promette performance comparabili (livello 2 avanzato) e apertura al mercato tramite licenze commerciali. Il primo partner annunciato è Amap, piattaforma cinese di mappe e navigazione.

Xpeng non è nuova alla robotica. Dopo anni di sviluppo, ha svelato la nuova versione di IRON, il suo robot umanoide, ora più realistico nei movimenti grazie a muscoli bionici e pelle morbida. Con 22 gradi di libertà per le mani e 3 chip Turing AI, è progettato per essere impiegato nei negozi del marchio come guida o receptionist. La produzione su larga scala forse dal 2026, ma solo per impieghi interni: “troppo costosi da riparare per ora”, ha ammesso Xiaopeng.

Sotto il marchio ARIDGE, Xpeng ha presentato due aeromobili elettrici a decollo verticale (eVTOL). Il più ambizioso è A868, ibrido elettrico con 6 posti, autonomia di 500 km e velocità fino a 360 km/h. L’altro è un drone biposto trasportato da un veicolo terrestre modulare: si chiama Land Aircraft Carrier e ha già raccolto oltre 7.000 preordini.
Per accelerare l’adozione, Xpeng collaborerà con il Governo Municipale di Dunhuang per lanciare, nel 2026 in Cina, la prima rotta turistica a guida autonoma a bassa quota.

Se Tesla spesso annuncia prodotti futuristici ancora in fase embrionale, Xpeng sembra voler stupire senza promettere l’impossibile. Tutto è già in fase di test o produzione. Anche le funzioni di guida autonoma per i modelli di serie sono già operative e in fase di ampliamento.
Il primo costruttore occidentale a crederci nella Xpeng è stata la Volkswagen, che ha annunciato l’integrazione del sistema VLA nei propri veicoli per la Cina. Xpeng e Volkswagen nel 2024 hanno siglato una joint venture per lo sviluppo congiunto della piattaforma CEA che verrà impiegata sul mercato cinese delle auto elettriche.

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