La carriera della Fiat Tipo terminerà ufficialmente nella seconda metà del 2026. La berlina del marchio italiano, attualmente ordinabile in Italia solo nella versione quattro porte diesel, è prodotta dal 2015 nello stabilimento turco di Bursa. Qui opera la joint venture tra Fiat e il costruttore locale Tofas, che assembla su licenza diversi modelli del Gruppo Stellantis.
Il contratto per la produzione della Tipo sarebbe dovuto scadere alla fine del 2025, ma è stato esteso fino alla metà del 2026.
Lanciata in tre varianti di carrozzeria – berlina quattro porte, station wagon e hatchback compatta – la Tipo ha incarnato l’approccio pragmatico e razionale tipico della scuola italiana dell’auto. Una proposta concreta, funzionale e versatile, capace di soddisfare un’ampia fascia di clientela. Nel 2020 il primo corposo aggiornamento: un design rinnovato, più tecnologia (fai a led e sistema multimediale aggiornato) e il debutto delle versioni Cross che si caratterizzavano per un’estetica che strizzava gli occhi ai crossover. Mentre nel 2022 ha esordito l’ibrida equipaggiata turbo benzina a 4 cilindri da 1.5 litri associato a un sistema ibrido a 48V.
In undici anni di presenza sul mercato, ne sono state prodotte oltre 700.000 unità, a testimonianza di un buon successo commerciale.
Il testimone passerà ora a due nuovi suv, che andranno ad ampliare la gamma della famiglia Grande Panda. Entrambi i modelli saranno basati sulla piattaforma Smart Car – la stessa dell’attuale Grande Panda – e verranno assemblati nello stabilimento marocchino di Kenitra.
Il primo dei due nuovi modelli sarà lungo circa 4,40 metri, sfoggerà un design ispirato alla Panda e adotterà una carrozzeria da suv coupé. Nel frattempo, in Turchia, la fine della produzione della Tipo (nota localmente come Egea) sarà compensata dall’avvio dell’assemblaggio del nuovo veicolo commerciale K0, sempre presso l’impianto di Bursa.
L’uscita di scena della Tipo non è solo frutto di logiche industriali e sinergie di gruppo. È il segno tangibile di una trasformazione profonda del mercato, in cui le auto pragmatiche, razionali e funzionali sembrano avere sempre meno spazio.
Le berline e le station wagon hanno progressivamente lasciato il passo ai suv, protagonisti assoluti dell’ultimo decennio. La moda ha preso il sopravvento su efficienza e semplicità. La Fiat Tipo è uno degli ultimi esempi di pragmatismo sabaudo, una logica di concepire automobili ormai desueta, ma ancora dannatamente efficace.
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