
Nella gamma Maserati, questa sportiva con motore posteriore centrale è quella che assicura la maggiore plusvalenza, per usare un termine molto in voga nel mondo del calcio, quindi la Casa di Modena se la coccola per bene. Così a cinque anni dal lancio della MC20 berlinetta e a tre da quello della spider Cielo, la vettura è stata oggetto di qualche modifica esterna, interna e meccanica, e ha anche parzialmente cambiato nome, diventando MCPura. Per sottolineare che lei, più di altri modelli, esprime l’essenza del Tridente, fatta in pari misura di sportività ed eleganza.
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Davanti e dietro ci sono affinamenti aerodinamici mutati dalla più estrema GT Stradale e da quest’ultima arriva anche una pagina aggiuntiva della strumentazione digitale per tenere meglio sotto controllo alcuni parametri come pressione di sovralimentazione e dell’olio, distribuzione della coppia motrice tra le ruote posteriori e temperature varie.
La MCPura Cielo ha il tetto apribile in cristallo fotocromatico. Si apre/chiude in 12 secondi e tramite un comando touch si trasforma quasi istantaneamente da trasparente a opaco.
L’interno è ora rivestito interamente in Alcantara (compreso il nuovo volante) e, secondo i tecnici Maserati, sono cambiate leggermente le strategie di gestione del cambio a doppia frizione a 8 rapporti e delle sospensioni elettroniche per ottenere un carattere più fluido.

Il motore, invece, rimane lo straordinario Nettuno 3 litri biturbo da 630 cv e 730 Nm, la cui eccezionalità intrinseca viene esaltata dal peso della MCPura: meno di 1500 kg grazie alla scocca in carbonio. E il tutto si traduce in prestazioni ufficiali di altissimo lignaggio: oltre 325 km/h e 2,9 secondi sullo 0-100. Che sono in linea con quelle della più cara Ferrari 296.

Su strada la MCPura riconferma le caratteristiche della MC20. è velocissima, accelera in maniera impressionante ed è estremamente reattiva grazie alla massa ridotta. Ma ha anche un’erogazione incredibilmente omogenea che permette di andare a spasso oppure di forzare l’andatura con la stessa nonchalance. I limiti sono elevatissimi, ma per avvicinarli serve esperienza, tecnica e un bel po’ di sagacia, specialmente se si sceglie la modalità Esc Off che disattiva il controllo di stabilità.

A questo punto, veniamo ai prezzi: il passaggio da MC20 a MCPura non ha praticamente inciso sul listino che recita 232 mila euro per la berlinetta e a 268 mila euro per la Cielo. Ma si tratta di cifre indicative, perché quasi tutte le vetture che escono dalla fabbrica di via Ciro Menotti a Modena vengono personalizzate su richiesta dei clienti anche attraverso il programma Officine Fuoriserie e, di conseguenza, poco o tanto, gli importi finali lievitano.

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