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Bmw e l’arte: la mostra di Berruti celebra un legame duraturo

di Paolo Matteo Cozzi - 23/10/2025

Bmw e l’arte

Bmw incontra ancora una volta l’arte e anima le stanze del Palazzo Reale di Milano con la mostra “More than kids” dell’artista Valerio Berruti, rafforzando un legame forte, quello fra il brand automobilistico e il mondo dell’arte, lungo ormai oltre mezzo secolo.

Un rapporto unico e articolato che sostiene e promuove la creatività attraverso progetti e collaborazioni internazionali che fondono design, cultura e mobilità. Sin dal 1972 Bmw ha commissionato opere d’arte per la propria sede, aprendo così una tradizione che si è rafforzata con le celebri Bmw Art Car, una collezione di automobili trasformate in opere d’arte da artisti come Alexander Calder, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Jeff Koons, Cao Fei e Julie Mehretu.

Nuova Bmw iX3, arte e talk a Palazzo Reale

La primavera 2026 vedrà l’arrivo della Bmw iX3, vettura innovativa e prima della generazione Neue Klasse, presentata in un contesto unico: il talk “More than kids meets More than a car”, tenutosi a Palazzo Reale, che ha visto dialogare Roberto Olivi (Direttore Comunicazione Bmw Italia), Renzo Vitale e Valerio Berruti, tra arte, mobilità e visione del futuro. L’intervento si inserisce nella mostra personale “More than kids” di Berruti, la più grande mai realizzata dall’artista, dove infanzia, cambiamento e sogno si intrecciano con la necessità di ridisegnare la società e lo stile di vita.

Valerio Berruti: infanzia, cambiamento e futuro

Il percorso artistico di Berruti parte dall’infanzia come luogo di appartenenza e possibilità, una dimensione universale che coinvolge grandi e piccoli. In mostra, l’opera “Nel silenzio” e la monumentale “Don’t let me be wrong” invitano a riflettere su temi urgenti come il cambiamento climatico: è necessario agire come collettività per arginare il rischio imminente per il Pianeta. Per Berruti, l’arte è un atto di memoria e coscienza, fondamentale per credere nel cambiamento e nella costruzione di un futuro più responsabile.

Arte, innovazione e responsabilità collettiva

La mostra “More than kids” e la Bmw iX3 si presentano come strumenti di dialogo tra generazioni e linguaggi, sollecitando una nuova coscienza collettiva. Arte e mobilità sostenibile diventano motori di cambiamento, esempi di come l’impegno personale possa evolvere in responsabilità condivisa. La cultura, la tecnologia e l’attenzione al Pianeta sono oggi più che mai centrali per affrontare con decisione l’urgenza del cambiamento climatico e guidare la società verso un futuro desiderabile per tutti.

Sound design Bmw iX3 HypersonX

Sostenibilità, tecnologia e attenzione all’utente si fondono nel sound design della nuova Bmw iX3: HypersonX, sistema sonoro di Bmw Panoramic iDrive, integra 43 segnali acustici che personalizzano l’esperienza di guida. Grazie all’illuminazione ambientale e alle voci multilingue, la vettura offre un’atmosfera calda e accogliente, in sintonia con il benessere umano, espressione evoluta di un’identità acustica ispirata all’arte e alla scienza.

Impegno culturale e sostenibilità Bmw Group

Il Bmw Group porta avanti un lungo percorso di responsabilità sociale d’impresa, con investimenti continuativi nella cultura, nell’arte, nella musica e nel design. Da oltre cinquant’anni, il gruppo sostiene musei, teatri, fiere e progetti artistici globali, dando spazio alla creatività con iniziative celebri come le Bmw Art Car, realizzate da icone quali Warhol, Calder, Koons e Mehretu. In Italia, Bmw collabora con istituzioni come il Teatro alla Scala e il Teatro dell’Opera di Roma. L’azienda affronta la sostenibilità con visione a lungo termine: dal 1973 attiva nell’ambiente, aprì il primo ufficio “protezione ambientale” proprio negli anni dell’inquinamento globale, della crisi petrolifera e delle targhe alterne, e integra oggi la sostenibilità in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti.

La mostra, informazioni utili

La mostra offre un percorso immersivo che parla sia agli adulti sia ai bambini, alternando spazi di riflessione e giochi interattivi. Curata da Nicolas Ballario e realizzata con il sostegno della Fondazione Ferrero, è prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia. Si visita a Palazzo Reale, Piazza Duomo 12, Milano, il martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10.00–19.30; Giovedì 10.00–22.30; Lunedì chiuso (la biglietteria chiude un’ora prima). La durata media della visita è circa 1 ora e 15 minuti, i biglietti costano €15 (intero), €13 (ridotto). La mostra sarà visitabile fino al 2 novembre 2025.

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