Testo di Maurizio Bertera
25,9 km con un litro di benzina: nel test di circa 90 minuti sul ‘misto’ intorno a Milano (il che significa tratti urbani, strade veloci, provinciali di campagna) non abbiamo forzato, ma leggere sul display quanto abbiamo consumato – per la cronaca, il dato dichiarato è di 22,2 km/l nel ciclo wltp – conferma che la terza generazione di e-Power consente un salto di qualità per la Nissan Qashqai.
La soluzione motoristica che la Casa giapponese ha lanciato nel 2016 per offrire l’esperienza della guida elettrica, senza bisogno di ricarica, è stato praticamente riprogettato mantenendone la peculiarità: il propulsore 100% elettrico da 2,1 kWh muove le ruote, mentre il tre cilindri turbo benzina da 1.5 litri produce energia per alimentarlo. Un approccio particolare nel panorama ibrido che se da un lato, oltre a non richiedere ricarica, offre i vantaggi tipici di tutte le full hybrid (formidabili nel traffico grazie al recupero di energia a ogni frenata, buone in autostrada), dall’altro esibisce una grande fluidità di guida e prestazioni vicine a quelle di un Suv elettrico.
Uno dei segreti è la combustione di tipo STARC (Strong Tumble & Appropriately stretched Robust ignition Channel): un brevetto Nissan, che massimizza la miscelazione fra aria e combustibile al momento dell’iniezione nel cilindro, migliorando l’efficienza fino al valore del 42%. Un nuovo turbocompressore più grande permette di ridurre di 200 giri/min il regime del motore durante la guida in autostrada, un ulteriore contributo a ridurre il livello di rumorosità complessivo.
Le modifiche apportate fanno sì che il motore termico lavori mediamente a velocità minori, con meno vibrazioni e meno rumore (ci si accorge in particolare a velocità elevate). Il risultato netto di tutte le modifiche è che il Qashqai equipaggiato con il Nuovo e-Power ottiene un risparmio di carburante del 16% nel ciclo combinato e del 14% in autostrada rispetto alla generazione precedente. Un altro vantaggio per i clienti è rappresentato dall’aumento degli intervalli di manutenzione, che passano da 15.000 a 20.000 km, con la riduzione dei costi di gestione della vettura.
I miglioramenti tecnici, inoltre, hanno portato a 15 cavalli in più di potenza (205, da sfruttare in modalità Sport) che nel caso di necessità si sentono, L’assetto si è rivelato morbido e confortevole, con la capacità di assorbire le disconnessioni della strada e uno sterzo morbido e leggero che restituisce un buon feedback soprattutto nel contesto cittadino.
Sempre encomiabile l’e-Pedal che nel traffico urbano resta un’iniezione di serenità. Oltre al nuovo propulsore, il modello più venduto di Nissan in Italia – già disponibile nelle concessionarie – ora può contare su un livello superiore in connettività, grazie all’integrazione nell’infotainment della suite di Google, con le mappe, l’assistente vocale e il Play Store per scaricare diverse applicazioni. Con questo aggiornamento migliorano delle funzionalità della guida assistita ProPilot, in particolare sul monitoraggio del traffico circostante. Il listino parte da 38.100 euro.
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