
Due giornate all’insegna della passione motoristica, dei grandi ricordi e dell’impegno concreto per la salute: l’Historic Minardi Day, andato in scena presso l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, ha confermato ancora una volta l’importanza della memoria sportiva, sostenuta con forza dall’Automobile Club d’Italia. La manifestazione ha tagliato il traguardo della 9° edizione con oltre 20.000 presenze nei due giorni.
“Anche quest’anno ACI Storico si conferma a fianco di Giancarlo Minardi e della famiglia per l’organizzazione di questi due giorni meravigliosi pieni di storia e passione – ha dichiarato Geronimo La Russa, presidente eletto dell’Automobile Club d’Italia – intervenendo all’Historic Minardi Day. Auto eccezionali che possono essere ammirate da tutti gli appassionati, rivivendo gli anni magici del motorsport e ricordando le pagine più importanti scritte dallo sport italiano.
Giancarlo Minardi è stato ed è protagonista del mondo sportivo, continua infatti a far battere il cuore non solo agli italiani, ma anche e soprattutto agli appassionati in tutto il mondo. In primis grazie alla sua scuderia ed oggi con il grande contributo che riserva al mondo ACI, in qualità di presidente dell’Automobile Club Ravenna. Siamo felicissimi di sostenerlo, perché come tanti altri, crediamo nelle sue iniziative.”

L’attività in pista durante le quindici sessioni giornaliere che hanno visto alternarsi in pista F. Junior, F. Abarth, F. Italia, Formula 2, Formula 3, Formula 4, GP3, GP2, F3000, Prototipi, GT Storiche, GTS – grazie anche alla preziosa partecipazione della Scuderia del Portello, Scuderia Tazio Nuvolari, Registro Italiano Alfa Romeo R.I.A.R, Club Motori Modena “Scuderia Modena Corse”, e Fondazione Gino Macaluso con le due Lancia LC1 1982 e LC2 del 1983 nell’iconica livrea Martini Racing. Immancabili, pel paddock e in pista, le Hypercar e Supercar: Pagani (Huayra Roadster Bc, Pagani Utopia, Pagani Zonda F, Pagani Codalunga), Lamborghini (Revuelto, Huracan STO, Urus SE), Dallara (Stradale – EXP), Pambuffetti – PJ01 – e Mazda MX5 e Lotus.

A scaldare il cuore degli appassionati, sia nei box che lungo i 4.909 mt dell’Autodromo di Imola, le Formula 1 storiche a partire dalla March 701 del 1970 fino alla fino alle due Williams FW33 del 2011 passando per la Lotus 72E/5 del 1974, Shadow DN3 (1974), le Tyrrell P34 del 1976 e 1977, la March Beta 761 (1976), Wolf WR 1 (1977), Arrows A/1 (1978), Shadow DN12 (1980), Lotus Type 91 (1982), Osella Alfa Romeo FA1G (1986), Minardi M189 (1989), Monteverdi (1990), Fondmetal GR03 (1991), Ferrari 412 T1 (1994), Arrows A20 (1999) e Minardi PS04/B (2005) insieme alla McLaren MP4-15 replica impreziosita, quest’anno, dall’autografo di Mika Hakkinen.
Dopo il successo del Gran Premio d’Italia a Monza, che ha visto impegnata l’intera struttura dell’ACI nel raggiungimento del record di presenze, il mese di ottobre vedrà ACI e ACI Storico protagonisti in Sicilia con la rievocazione della Targa Florio, la gara più antica del mondo. Un mese che si chiuderà con la partecipazione alla fiera Auto e Moto d’Epoca di Bologna, grazie a un ricco programma di eventi e all’esposizione di vetture iconiche: un segnale forte dell’attenzione rivolta all’Emilia-Romagna, cuore pulsante della Motor Valley.
Durante la manifestazione, l’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari ha attivato all’interno dello stand ACI Storico una postazione cardiologica. I visitatori hanno potuto effettuare gratuitamente controlli della pressione arteriosa ed elettrocardiogrammi, in un’iniziativa che lega simbolicamente il cuore dell’uomo a quello delle vetture storiche.
“L’ACI ha sempre considerato come valori prioritari la sicurezza sulle strade e la salute degli automobilisti, ad iniziare proprio dalla prevenzione – ha dichiarato il Generale Tullio Del Sette, Commissario Straordinario dell’ACI. Unendo passione e sicurezza si ha l’opportunità di effettuare un controllo completo e gratuito per la necessaria manutenzione e cura del motore del nostro organismo, così come siamo soliti fare alle automobili con qualche anno di anzianità e diversi chilometri sulle spalle.”
A sottolineare l’importanza della manifestazione anche l’on.le Giovanni Battista Tombolato, Sub-Commissario dell’ACI e presidente di ACI Storico: “L’Historic Minardi Day si conferma la grande festa del motorsport storico, un’occasione unica per riunire tutti gli appassionati e far scoprire alle nuove generazioni la storia della Formula 1. Quale miglior occasione per celebrare l’ACI Storico Festival, la festa dei Soci ACI Storico, che hanno avuto la possibilità di visitare la scuderia Racing Bull, ex Minardi, che compie quest’anno 40 anni, prima della spettacolare parata in pista. Un momento di grande emozione che rimarrà sempre nei cuori di tutti noi.”
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