
Testo di: Gabriele Ratti
Tre giorni di gara e tre giorni di fuoco al Rally del Lazio, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025 al debutto nella massima serie tricolore, e alla fine tutto è ancora più in bilico di prima, un colpo di scena dietro l’altro. Nel pronti-via infatti il campione in carica Andrea Crugnola, navigato da Pietro Ometto sulla Citroen C3, ha fatto un lungo perdendo oltre 9” e lanciando così il rivale Giandomenico Basso verso la 4^ vittoria stagionale.
Il pilota su Skoda Fabia, navigato da Lorenzo Granai, ha cominciato a martellare prendendo il largo, ma nell’ultima giornata di gara nella PS8 ha forato la posteriore destra, buttando oltre 1’ e scivolando al 7° posto. Crugnola così sfruttando il forfait di Basso ha potuto riaprire i giochi per il tricolore, rimontando nelle ultime prove e centrando il tris di vittorie stagionali.
Ma anche con Basso fuori dai giochi per il vertice, Crugnola ha dovuto sudare fino all’ultimo metro per tornare al successo in campionato. A contendergli la vittoria finale ci hanno pensato stavoltaSimone Campedelli con Tania Canton e Roberto Daprà con Luca Guglielmetti, entrambi su Skoda, anche loro autori di una prestazione in ascesa fino al fotofinish. Alla fine il 2° posto l’ha spuntato il più giovane dei due, Daprà, portacolori di ACI Team Italia e autore di una gara magistrale in mezzo a tanti campioni. Il trentino infatti è rimasto in ballo fino alla fine, vincendo addirittura 5 prove speciali e mettendo il muso della sua Skoda davanti a quella di Campedelli per appena 7 decimi. Terzo dunque il pilota romagnolo, comunque non soddisfatto perché aveva fiutato la possibilità di vincere.
Tutto quindi rimandato a Sanremo, nel settimo e ultimo appuntamento stagionale previsto ad ottobre, dove si prospetta l’ennesimo testa a testa per il titolo Assoluto, Crugnola-Ometto contro Basso-Granai.

È invece già storia il Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici, perché Gianandrea Pisani e Nicola Biagi hanno chiuso i conti con una gara d’anticipo, laureandosi campioni e regalando a Lancia un titolo tricolore 32 anni dopo l’ultima volta. Il pilota pietrasantino su Ypsilon Rally4 HF si è cucito sul petto il 3° scudetto, dopo quello del 2024 e del 2025, strappando un sudatissimo 2° posto. Con questo risultato il toscano vince anche il Trofeo Lancia 2025, e con esso il primo premio in palio: un posto da pilota ufficiale Lancia Corse nel FIA European Rally Championship 2026.
La vittoria in gara tuttavia è andata ad uno straordinario Simone Di Giovanni, lui su Peugeot 208 in coppia con Andrea Colapietro, che ha addirittura chiuso la gara con oltre 20″ di vantaggio proprio su Pisani, ma che visti gli scarti e i risultati precedenti non può più lottare per il titolo. Terzo posto nel 2RM e primo podio in carriera ottenuto in volata sul finale poi da Nicolò Ardizzone e Valentina Pasini, che hanno vinto l’ultima PS di mezzo secondo, anche loro su Lancia Ypsilon.

Non dimenticherà mai gli asfalti di questo Rally del Lazio Cassino Alberto Siccardi, giovane rookie in tuta ACI Team Italia che ha conquistato la sua prima vittoria nel Campionato Italiano Assoluto Rally Junior in coppia con Stefano Sappracone. Un successo mai messo in dubbio quello ottenuto dal ragazzo di Ospedaletti che si è presentato all’ultimo giro con circa mezzo minuto di vantaggio su tutto il gruppo di avversari sulle Renault Clio Rally5, preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli. Si presenterà invece alla finale scudetto di Sanremo con i favori del pronostico Giacomo Marchioro, che grazie al secondo posto ottenuto a 12.4’’ da Siccardi si conferma in testa al CIAR Junior con Daniele Conti.
Ha finalmente festeggiato la prima vittoria stagionale nella Suzuki Rally Cup il siciliano Giorgio Fichera, navigato questa volta da Giuseppe Barbera, con un margine importante di quasi 30″ che ora lo avvicina alla sfida finale di Sanremo. Parla francese invece questo round della GR Yaris Rally Cup, con Benjamin Boulenc e Chloè Barozzi che si sono imposti per 6.3″ su tutti i rivali presenti al Lazio.
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