Mercato auto usate in Italia: agosto da -0,7%

Ad agosto 2025 il mercato italiano delle auto usate ha rallentato lievemente la sua corsa rispetto al precedente mese di luglio. Nello specifico, i passaggi di proprietà delle quattro ruote, depurati dalle minivolture (trasferimenti temporanei intestati ai concessionari in attesa della vendita finale), hanno registrato una flessione dello 0,7% rispetto allo stesso mese del 2024. Una battuta d’arresto contenuta, condizionata anche da una giornata lavorativa in meno nel calendario.

Il mercato dell’usato rimane solido

Nonostante ciò, il rapporto tra auto nuove e usate continua a raccontare un’altra verità: per ogni 100 vetture nuove immatricolate, ne sono state vendute 261 di seconda mano (201 nei primi otto mesi dell’anno). Un dato che conferma la difficoltà strutturale del mercato del nuovo e, al contempo, l’orientamento sempre più pragmatico dei consumatori verso l’usato.

A tracciare il quadro è il bollettino mensile “Auto-Trend” dell’Automobile Club d’Italia, basato sui dati del PRA e consultabile su aci.it.

Nei primi otto mesi del 2025, però, il bilancio resta positivo: +1,9% per le autovetture, +2,7% per i motocicli e +2% per il totale dei veicoli.

Le ibride corrono, l’elettrico ancora timido

Sul mercato dell’usato, le alimentazioni tradizionali – benzina e diesel – restano dominanti. Tuttavia, cresce in maniera costante l’interesse per le ibride a benzina, che ad agosto hanno registrato un’impennata del +28,1%, raggiungendo una quota di mercato del 9,2%. Un dato in netta controtendenza rispetto al comparto elettrico, che, sebbene anch’esso in crescita del +28,1%, resta marginale con solo l’1,1% di quota.

Nel mercato delle minivolture, il diesel si conferma ancora una volta l’alimentazione più presente (49%), mentre le ibride a benzina (8,7%) superano nuovamente il GPL, che si attesta al 7,2%.

Parco circolante: radiazioni in calo

Si conferma infine la tendenza all’invecchiamento del parco circolante italiano. Ad agosto, le radiazioni di autovetture hanno subito un crollo del -18,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il tasso di sostituzione si ferma a 0,92(ovvero 92 auto radiate ogni 100 immatricolate nuove), valore che scende a 0,72 se si considerano i primi otto mesi del 2025.

Flessione anche per le radiazioni di motocicli (-4,9% nel mese). A livello cumulato da gennaio ad agosto, le cancellazioni dal PRA risultano in calo dell’8,1% per le autovetture, del 3,5% per i motocicli e del 7,5% per l’intero comparto dei veicoli.