
Il Bel paese accoglie un altro costruttore cinese: si chiama Geely, e no, non è un piccola realtà emergente che vuole far fortuna all’estero ma si tratta di uno dei grandi colossi dell’industria cinese, impegnato da anni in una strategia di espansione globale. Ricordiamo è proprietaria dei marchi Volvo, Polestar, Lotus e possiede il 50% di Smart (l’altro 50% è di Mercedes-Benz).
Dopo aver consolidato la sua presenza in diversi mercati Geely guarda ora con decisione all’Europa. Così a partire da fine agosto, ha aperto ufficialmente le sue attività nel nostro Paese con il lancio di due suv: l’elettrico EX5 e l’ibrido plug-in Starray-EM-i.
“Geely ammira lo stile e la classe degli italiani, e per questo ha scelto Milano come sede del centro di design europeo» – spiega Marco Santucci, Managing Director di Geely Italia. «Oggi i prodotti delle grandi case cinesi non sono più sinonimo di low cost, ma di ricerca, investimenti e capacità industriali avanzate. Scegliere un’auto cinese significa aprirsi a una nuova idea di mobilità globale, sostenibile e moderna”
La Geely EX5 è un suv elettrico sviluppato sulla piattaforma GEA, una delle architetture più avanzate del gruppo. Le dimensioni – 461 cm di lunghezza, 190 cm di larghezza e 167 cm di altezza – lo collocano nel cuore del segmento C, con un passo di 275 cm che si traduce in grande abitabilità interna e una capacità di carico che può arrivare fino a 1877 litri.

Sotto il profilo tecnico, l’EX5 è spinto da un motore sincrono a magneti permanenti da 160 kW, pari a circa 218 cv, con una coppia massima di 320 Nm. Le prestazioni dichiarate parlano di uno 0-100 km/h in 7,1 secondi e di una velocità massima di 175 km/h. La batteria al litio-ferro-fosfato da 60,2 kWh garantisce un’autonomia compresa fra 425 e 430 km nel ciclo wltp, con ricariche rapide dal 30 all’80% in soli venti minuti.

L’EX5 punta molto sul comfort e sulla tecnologia di bordo. L’abitacolo offre una dotazione premium con sedili riscaldati, ventilati e persino dotati di funzione massaggio, un impianto audio da 1000 watt con 16 altoparlanti e illuminazione ambientale regolabile in 256 colori. La plancia è dominata da uno schermo centrale da 15,4 pollici, affiancato da un cruscotto digitale da 10,2 pollici e da un head-up display di grande formato. Sul fronte sicurezza, Geely ha integrato 16 sistemi di assistenza alla guida che comprendono cruise control adattivo, frenata automatica d’emergenza, mantenimento attivo della corsia e monitoraggio a 360 gradi tramite telecamere.

A garanzia della qualità del prodotto, il costruttore propone sei anni di copertura sull’auto e otto anni sulla batteria.
Accanto alla suv elettrica, Geely porterà in Italia anche lo Starray-EM-i, un suv di medie dimensioni plug-in hybrid che si preannuncia come il modello più interessante per il nostro mercato. Non sono ancora stati comunicati i dettagli relativi al tipo di motore termico, alla potenza complessiva o alla capacità della batteria, ma le prime informazioni ufficiali delineano già un profilo competitivo.

L’autonomia complessiva dichiarata raggiunge i 943 km secondo il ciclo wltp, mentre in modalità puramente elettrica il veicolo è in grado di percorrere fino a 83 km. Il consumo medio si attesta su 2,4 litri ogni 100 chilometri, con uno scatto da 0 a 100 km/h in otto secondi netti. Quindi non lontana dai valori espressi dalle diverse concorrenti cinesi ed europee con powertrain plug-in.

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