
È un Antonio Filosa determinato e consapevole quello che si è presentato alla prima semestrale da Ceo di Stellantis. Succeduto a Carlos Tavares lo scorso giugno, il manager italiano ha tracciato una linea pragmatica per il futuro di Stellantis. In un contesto globale segnato da forti turbolenze, geopolitiche e industriali, Filosa ha aperto una nuova fase per il gruppo, puntando su dialogo, riorganizzazione e sviluppo di prodotto.
“Abbiamo ancora molto lavoro da fare in Nord America – ha affermato senza esitazioni –. In particolare, ci stiamo concentrando sul riportare i prodotti nei segmenti in cui siamo stati assenti, sul migliorare l’esecuzione industriale a partire dalla qualità e sul rilancio delle prestazioni del canale flotta”.
Nonostante le difficoltà, Filosa si mostra ottimista. “Il 2025 è e sarà un anno difficile – ha dichiarato – ma cominciamo a vedere i primi segni di un miglioramento incoraggiante. I Kpi commerciali sono molto più solidi rispetto a sei o dodici mesi fa”. E il gruppo torna a fornire indicazioni: dopo aver sospeso la guidance a fine aprile, Stellantis punta a un “miglioramento sequenziale”, con una crescita dei ricavi netti, una redditività AOI a una cifra e un incremento del free cash flow industriale nella seconda metà dell’anno.
Durante la call con gli investitori, Filosa ha annunciato: “stiamo aggiornando il nostro piano strategico a lungo termine, che avremo il piacere di presentarvi in occasione del Capital Markets Day all’inizio del 2026”. Sul fronte geopolitico, il Ceo ha ribadito il proprio supporto alla strategia del presidente Donald Trump, che mira a rafforzare la produzione statunitense anche tramite l’uso dei dazi. “Sin dal primo giorno comprendiamo e sosteniamo la strategia generale dell’amministrazione del presidente Trump – ha spiegato – volta a promuovere la creazione di posti di lavoro e la produzione statunitense, sia nel settore automobilistico che in quello dei fornitori”.
“Il nostro nuovo team dirigenziale, pur essendo realistico riguardo alle sfide da affrontare, continuerà a prendere le decisioni difficili necessarie per ristabilire una crescita redditizia e migliorare significativamente i risultati”, ha assicurato Filosa.
Sul versante prodotto, il secondo semestre sarà particolarmente ricco: Stellantis ha annunciato dieci nuovi lanci per il 2025. Tra questi, tre nuovi modelli su piattaforma STLA Medium – Jeep Compass, Citroën C5 Aircross e DS N°8 – si aggiungeranno alle recenti novità come Peugeot 3008, 5008 e Opel/Vauxhall Grandland.
Il 2026 segnerà il ritorno della Jeep Cherokee ibrida, della Dodge Charger Sixpack a motore termico e dell’inedita Charger Daytona a quattro porte. Ram ha annunciato il ritorno del motore Hemi V-8 da 5,7 litri nel Ram 1500 del 2026.
E a Le Mans è già stata svelata la nuova Peugeot 208 GTi, mentre in Argentina debutta la Fiat Titano, prodotta a Córdoba con nuova meccanica. “La posta in gioco è alta, ma non mi piacciono le colpe. Mi piacciono la responsabilità e la trasparenza – ha concluso Filosa –. Siamo qui per rimediare. Rimbocchiamoci le maniche, affrontiamo le decisioni difficili e puntiamo più in alto”.
✅ Modelli su piattaforma STLA Medium (lancio H2 2025):
Questi si aggiungono a quelli già presentati e costruiti sulla stessa piattaforma:
🔁 Ritorni di modelli iconici (seconda metà 2025 – in vista del MY 2026):
🆕 Altri lanci annunciati:
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