Testo di Tommaso Marcoli
MG amplia la sua offensiva nel mercato dei suv con l’introduzione della HS Hybrid. Una versione full hybrid che si posiziona strategicamente tra il modello a benzina da 170 cv e il potente plug-in da 272 cv. Presentata a fine 2024, questa variante “senza spina” è la risposta per chi cerca l’efficienza dell’elettrificazione senza la necessità di una presa di ricarica.
Con i suoi 466 cm di lunghezza e 189 cm di larghezza, la MG HS si colloca tra i suv medio-grandi.
All’interno, la MG HS Hybrid accoglie con un’abitabilità eccellente. Lo spazio abbonda in ogni direzione, anche per i passeggeri posteriori più alti. Il comfort è garantito anche per chi siede al centro, grazie a un tunnel quasi inesistente.
Meno entusiasmante il bagagliaio: con una capacità dichiarata di 507 litri, è solo discreto in rapporto alle dimensioni esterne dell’auto. Sotto il piano di carico, un ingombrante organizer in polistirolo ruba centimetri preziosi in altezza; rimuovendolo, si scopre l’assenza di un vero fondo rigido, lasciando solo un tappeto di moquette che tende ad “affondare” sotto il peso dei bagagli.
La qualità percepita a bordo della versione top di gamma Luxury (oggetto della nostra prova) è notevole. I rivestimenti in ecopelle con cuciture a contrasto su plancia e pannelli porta, uniti a un assemblaggio curato, restituiscono una sensazione premium. I due grandi display da 12,3 pollici per cruscotto e infotainment sono ben leggibili, ma nascondono qualche pecca.
Il sistema di infotainment è reattivo e supporta Android Auto e Apple CarPlay, ma solo tramite cavo. Il vero problema emerge quando si utilizzano queste interfacce: esse occupano l’intero schermo, nascondendo l’accesso a funzioni essenziali come la radio o il climatizzatore. Per gestirle, è necessario uscire dalla schermata dello smartphone, un’operazione macchinosa e poco intuitiva durante la guida.
Il sistema ibrido da 224 cv garantisce prestazioni vivaci e un funzionamento straordinariamente fluido. Il passaggio tra motore elettrico e termico (un silenzioso 1.5 turbo benzina) è quasi impercettibile, merito anche di un’ottima insonorizzazione che isola efficacemente dal rumore del motore e dai fruscii aerodinamici. Solo il rotolamento degli pneumatici risulta leggermente più presente.
L’assetto è votato al comfort, con un eccellente assorbimento di buche e asperità, senza però risultare eccessivamente cedevole. In curva, la MG HS mostra un rollio contenuto e una buona tenuta di strada, con un comportamento sempre prevedibile e sicuro. Durante il nostro test, svolto prevalentemente su percorsi extraurbani e autostradali, il computer di bordo ha registrato una percorrenza media di 16 km/l.
Unica nota stonata nella guida è la taratura del cruise control adattativo: si è rivelato brusco nelle accelerazioni e frenate, e tende a mantenere una distanza eccessiva dal veicolo che precede, anche all’impostazione minima. Questo porta a rallentamenti continui quando auto più lente si inseriscono davanti, compromettendo la fluidità di marcia.
Ma è il prezzo il suo primo, vero punto di forza: con un listino che parte da 32.490 euro, costa dai 5.000 ai 9.000 euro in meno rispetto a rivali blasonate come Ford Kuga, Honda ZR-V, Hyundai Tucson e Kia Sportage. Un vantaggio aggressivo per un suv prodotto in Cina dal colosso SAIC, ma dal DNA britannico.
Il prezzo competitivo non deve ingannare: la dotazione della MG HS Hybrid è sorprendentemente completa fin dall’allestimento Comfort. Di serie troviamo sistemi di assistenza alla guida di livello 2, come il cruise control adattativo e il mantenimento di corsia, il monitoraggio dell’angolo cieco, ben sette airbag (incluso quello centrale anteriore), fari full led, sensori di parcheggio posteriori con retrocamera, cruscotto digitale e infotainment su schermi da 12,3 pollici (ma la connessione Apple Car Play e Android Auto è ancora via cavo).
Con un sovrapprezzo di soli 2.500 euro, la versione Luxury che abbiamo provato aggiunge finezze come il clima bizona, la ricarica wireless per smartphone, il portellone elettrico, le telecamere a 360°, i sedili anteriori riscaldabili (con regolazioni elettriche e memorie per il guidatore) e lussuosi rivestimenti in ecopelle.
La MG HS Hybrid è un’auto dalle due facce. Da un lato, offre un pacchetto quasi imbattibile per prezzo, dotazione, spazio a bordo e comfort di marcia. Dall’altro, mostra il fianco su aspetti come la capienza del bagagliaio e, soprattutto, un sistema di infotainment da rivedere nella sua usabilità e un cruise control adattativo da affinare. Per chi è disposto a soprassedere su questi difetti, rappresenta senza dubbio una delle proposte più interessanti e convenienti del suo segmento.
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