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Auto ibride plug-in: le cinque che fanno più strada

di Emiliano Ragoni - 20/06/2025

Introduzione

Le auto ibride plug-in attualmente rappresentano il 6,4% del mercato italiano (4,9% nei primi cinque mesi). Una crescita graduale, ma consistente, che ha portato questa tipologia di vetture a guadagnarsi una considerazione crescente tra gli automobilisti. Perché stanno avendo successo le ibride plug-in? I motivi sono diversi, ma la ragione principale sussiste nella loro natura “ibrida”, poiché sono in grado di coniugare i vantaggi della auto elettriche con quelle delle termiche. Chi ha un garage può ricaricarle comodamente a casa e usarle come auto elettriche “pure” per muoversi in città. Quando invece c’è necessità di fare un viaggio lungo non sussiste la cosiddetta “ansia di ricarica” poiché le plug-in possono procedere con il motore a combustione.

In questo contesto di progressiva diffusione dell’auto “alla spina” abbiamo scelto cinque modelli che fanno più strada in modalità elettrica. Le vetture selezionate sono le seguenti: Volkswagen Golf eHybrid, Toyota Prius, Byd Seal U DM-i, Omoda 9 Super HybridAudi Q3 eHybrid.

Posto che l’estetica è un fatto soggettivo, abbiamo selezionato cinque vetture con uno stile molto diverso.

Precedenti episodi:

Caratteristiche a confronto

Modello

Dimensioni (cm) (L × L × A)

🧳 Bagagliaio (l)

🔋 Batteria (kWh)

🚗 Autonomia EV WLTP (km)

⛽ Consumo (WLTP)

💶 Prezzo (da)

Toyota Prius Phev 459 × 178 × 142 284  l 13,6 (10,2 netta) 72–86 0,5–0,7 l/100 km  43.700 €
Volkswagen Golf  eHybrid 428 × 179 × 148 273  l 19,7 (netta) 144 1,2–1,7 l/100 km 42 .500 €
BYD Seal U DM‑i 478 × 189 × 167 425  l 18,3 80 6,4 l/100 km 39 .800 €
Omoda 9 Super Hybrid 477 × 192 × 167 660   l 34,46 145 227 Wh/km a batteria scarica 7 l/100 km  51.900 €
Audi Q3 eHybrid 453 × 186 × 158 380   l 25,7 (19,7 netta) 120 1,4–1,7  l/100 km Da definire

Volkswagen Golf eHybrid

La Volkswagen Golf eHybrid è la classica compatta europea, che negli anni si è evoluta, pur rimanendo fedele al suo DNA. Sotto il cofano troviamo un quattro cilindri da 1.5 litri da 150 cv e 250 Nm di coppia abbinato a un motore elettrico da 115 cv. La potenza combinata del sistema è di 204 cv con una coppia massima di 350 Nm. Ad alimentare l’unità a corrente c’è una batteria da 19,7 kWh (capacità netta) che consente di percorrere fino a 143 km (valore WLTP). Per “fare il pieno” della batteria è possibile utilizzare la corrente alternata a 11 kW o la corrente continua fino a 40 kW. Buone le prestazioni, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi e una velocità massima di 220 km/h. La Casa tedesca dichiara un consumo di 146,30 Wh/km. La trazione è anteriore e il cambio automatico DSG.

Byd Seal U DM-i

La Byd Seal U DM-i è un suv di dimensioni XXL, che si distingue per linee possenti e muscolose. Il powertrain prevede la presenza di un motore elettrico da 194 cv associato a un 1.5 aspirato da 96 cv, per una potenza complessiva di 218 cv. Grazie alla batteria da 18,3 kWh è in grado di percorrere fino 70-80 km nel ciclo misto. La batteria può essere ricaricata con una potenza massima di 11 kW in corrente alternata e di 18 kW alle colonnine rapide in corrente continua. Il consumo combinato è di 6,4 l/100 km. L’autonomia complessiva ammonta a 1.125 km (valore combinato nel ciclo misto).

Omoda 9 Super Hybrid

La Omoda 9 Super Hybrid non passa di certo inosservata. Vistosa mascherina, linea di cintura molto alta, fiancate scolpite e un andamento del tetto leggermente discente. Ma si caratterizza soprattutto per la sofisticata tecnologia ibrida plug-in con quattro motori: un 1.5 turbo benzina a ciclo Miller e tre unità elettriche (due anteriori e una posteriore) abbinati a un cambio a tre rapporti dedicato e alla trazione integrale. La potenza combinata è di 537 cv con una coppia massima di 650 Nm. La batteria da 34,5 kWh consente un’autonomia elettrica di 145 km nel ciclo WLTP, che salgono a 181 km in urbano. Il consumo medio dichiarato è di 1,7 l/100 km (227 Wh/km quello in modalità elettrica) e l’autonomia complessiva dichiarata dalla Casa supera i 1.100 km (il serbatoio dedicato alla benzina è da 70 litri). Nonostante i 2.270 kg in ordine di marcia, lo 0-100 è da vera sportiva 4,9 secondi. La potenza di ricarica in AC è di 6,6 kW, mentre in CC si arriva fino a 65 kW.

Audi Q3 eHybrid

La terza generazione dell’Audi Q3 è diventata più matura e al passo con i tempi, compiendo un vero e proprio balzo in avanti per quanto concerne la tecnologia ibrida plug-in. La Q3 e-hybrid ha 272 cv e una coppia di 400 Nm. Abbina il 4 cilindri in linea 1.5 TFSI evo2 (sostituisce l’unità 1.4 TFSI appannaggio del precedente modello) a il ciclo Miller, a un motore sincrono a magneti permanenti (PSM) che eroga 116 cv e 330 Nm di coppia. Tale unità è integrata, insieme a una frizione di separazione, all’interno del cambio S tronic a 6 rapporti. La capacità nominale della nuova batteria agli ioni di litio è di 25,7 kWh (19,7 kWh effettivi), assicurando un’autonomia elettrica sino a 120 chilometri WLTP. Il “pieno” può essere fatto in corrente continua fino a 50 kW. I consumi non sono stati ancora dichiarati.

Toyota Prius

La Toyota Prius è una vettura di forte rottura rispetto al passato; le linee sono fluide e plasmate del vento, con un frontale basso e appuntito. Il sistema ibrido plug-in composto da un motore quattro cilindri a benzina da 2,0 litri che produce 148 cavalli e si combina con un motore elettrico da 160 cavalli, per una potenza totale di 223 cavalli. La batteria agli ioni di litio è di 13,6 kWh e consente di percorrere fino a 66 km nel ciclo misto che diventano 81 km in città. Per “fare il pieno” si può impiegare la ricarica alternata a 3,3 kW di potenza. Il consumo combinato dichiarato dalla casa è di 15,9 km/l. Lo scatto da 0 a 100 è di 6,8 secondi.

Foto di una toyota prius plug-in hybrid 2023 vista posteriormente

Conclusioni

In questo articolo abbiamo selezionato cinque modelli ibridi plug-in molto differenti tra loro, includendo sia suv che berline di dimensioni differenti. La Golf eHybrid è una buona opzione per chi cerca una vettura compatta e che fa tanti chilometri in elettrico. Discorso analogo per la Toyota Prius, che però, a dispetto delle dimensioni generose, paga lo scotto di avere un bagagliaio molto ridotto nelle dimensioni.

Mentre sia la Byd che la Omoda, oltre a essere di dimensioni importanti, puntano sulle prestazioni. La Omoda, tra l’altro, ha un baule “vero”, essendo il più capiente di tutte. L’Audi Q3, il cui prezzo deve essere ancora comunicato, è un suv moderno e con dimensioni compatte che può contare su un powertrain ibrido plug-in efficiente (è lo stesso impiegato dalla Golf).

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