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Airbag Takata, ci risiamo: Citroën blocca le C3 e DS3 in tutta Europa

di Marco Triulzi - 18/06/2025

Gli Airbag, come sono i "palloni" salvavita

Il caso airbag Takata torna al centro dell’attenzione dopo una nuova tragedia in Francia. Citroën ha annunciato lo “stop drive” per 441.000 veicoli in Europa: si tratta dei modelli C3 e DS3 prodotti tra il 2009 e il 2019, ancora dotati di airbag potenzialmente letali.

La decisione, presa dopo la morte di una donna a Reims colpita da frammenti dell’airbag esploso, rappresenta una delle misure di sicurezza più drastiche adottate negli ultimi anni.

Stop drive per C3 e DS3 con airbag Takata

Chi possiede una Citroën C3 o DS3 interessata dal richiamo non deve più utilizzare l’auto, fino a quando l’airbag difettoso non sarà sostituito da uno nuovo e sicuro. Non si tratta di un semplice richiamo precauzionale: è un divieto d’uso urgente, applicato quando la permanenza su strada del veicolo comporta un rischio serio e immediato per l’incolumità del conducente, dei passeggeri e degli altri utenti della strada.

Perché gli airbag Takata sono così pericolosi

Gli airbag Takata sono stati realizzati con un propellente chimico instabile (nitrato d’ammonio) che, con il tempo e in presenza di umidità e calore, può deteriorarsi. In caso di attivazione, invece di gonfiarsi normalmente, l’airbag può esplodere come una granata, scagliando frammenti metallici all’interno dell’abitacolo.

In Francia si contano almeno 13 vittime accertate per questo difetto, mentre a livello globale il bilancio supera 30 morti e centinaia di feriti. La nuova vittima a Reims ha spinto le autorità francesi a richiedere un intervento immediato.

Cosa devono fare i proprietari

Se possedete una Citroën C3 o DS3 immatricolata tra il 2009 e il 2019, ecco cosa dovete fare:

  1. Verifica subito il numero di telaio (VIN) sul sito ufficiale Citroën o contattando il servizio clienti.
  2. Sospendi immediatamente l’uso del veicolo se rientra nella campagna di richiamo.
  3. Prenota la sostituzione gratuita dell’airbag presso un centro autorizzato.
  4. Richiedi, se necessario, un’auto sostitutiva, che verrà messa a disposizione da Citroën.

Il caso degli airbag Takata è considerato il più grande richiamo di sicurezza automobilistica della storia. Dopo lo scandalo scoppiato nel 2014, l’azienda giapponese ha dichiarato bancarotta nel 2017, ma milioni di veicoli nel mondo continuano a circolare con dispositivi a rischio.

La nuova misura decisa da Citroën – rarissima in Europa – indica che il pericolo è concreto e attuale. Il gruppo Stellantis ha già sostituito circa il 70% degli airbag coinvolti, ma rimangono centinaia di migliaia di veicoli potenzialmente letali.

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