
Nel segmento delle citycar, dove ogni centimetro conta e l’efficienza è la parola d’ordine, si affacciano due protagoniste con approcci differenti alla mobilità urbana. La nuova Toyota Aygo X Hybrid, che arriverà in Italia entro la fine dell’anno, segna l’ingresso dell’elettrificazione full hybrid nel segmento A. Dall’altra parte del ring troviamo la Hyundai i10 gpl, già nota al pubblico per la sua praticità e per l’economia del doppio carburante benzina-gas. Entrambe compatte sotto i 4 metri, a cinque porte, nate per dominare il traffico cittadino, ma mosse da filosofie tecniche e progettuali molto diverse.
La Toyota Aygo X adotta un look da crossover in miniatura, con assetto rialzato, protezioni in plastica nera e verniciature bicolore che la rendono immediatamente riconoscibile. Il restyling appena presentato introduce un nuovo frontale, con il logo ora sul cofano, e nuovi fari full led uniti da una striscia luminosa a tutta larghezza. Cambiano anche i fanali posteriori, mentre gli indicatori di direzione migrano sugli specchietti.

La Hyundai i10, dal canto suo, conserva linee più classiche e compatte. Le proporzioni restano quelle tipiche della citycar pura, con un’altezza contenuta e un disegno razionale. Il recente restyling ne ha ringiovanito lo sguardo con fari aggiornati e dettagli cromatici rivisitati, senza però snaturare l’equilibrio di un modello che punta sulla funzionalità.
| Modello | 📏 Lunghezza (m) | 📐 Larghezza (m) | 📏 Altezza (m) | 🧳 Bagagliaio (l) | 📝 Note |
|---|---|---|---|---|---|
| Toyota Aygo X hybrid | 3,77 | 1,74 | 1,53 | 231 | 829 litri di capacità totale |
| Hyundai i10 | 3,67 | 1,68 | 1,48 | 218 (252 versione benzina) | 1016 (1050) litri di capacità totale |
Dentro, la Aygo X Hybrid introduce una nuova strumentazione digitale da 7 pollici e beneficia di migliorie nei materiali e nell’isolamento acustico. Nei modelli più accessoriati sono presenti vetri più spessi, pannelli fonoassorbenti, silenziatori supplementari e una copertura specifica del sottoscocca per rendere la guida più silenziosa. L’abitacolo resta però omologato per quattro passeggeri.

La Hyundai i10 risponde con un’abitabilità omologata per cinque persone, soluzione più pratica in ambito urbano e familiare. Lo spazio interno è ben sfruttato e il bagagliaio, nonostante il serbatoio del gas rubi una trentina di litri utili, rimane ben sfruttabile. I sedili posteriori frazionabili e lo schienale ribaltabile migliorano la modularità dell’abitacolo. La plancia ospita un sistema multimediale con schermo da 8 pollici, facile da usare e ben leggibile.
La Aygo X introduce il sistema full hybrid da 116 cv, lo stesso montato sulla Yaris e Yaris Cross. Il tre cilindri 1.5 lavora in tandem con un motore elettrico e un cambio automatico e-cvt. Il funzionamento è completamente automatico, senza necessità di ricariche. In ambito urbano, la vettura può percorrere quasi il 50% del tempo in modalità elettrica, con benefici tangibili su consumi ed emissioni. Le emissioni di CO₂ stimate sono di appena 86 g/km con consumi medi non dichiarati ma presumibilmente vicini ai 4,5 l/100 km. Se con l’ibrido la nuova Aygo X guadagna in efficienza lo fa anche nelle prestazioni: con più 43 cv rispetto alla precedente versione e benzina la nuova ibrida può garantire una migliore accelerazione, con uno 0-100 km/h coperto in meno di 10 secondi.
La Hyundai i10 gpl adotta una filosofia diversa: propone un motore 1.0 litri tre cilindri da 67 cv, abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti, alimentato a benzina e gas. La doppia alimentazione rappresenta una soluzione economica per chi percorre molti chilometri. Il gpl ha un prezzo medio nazionale di 0,716 euro al litro, meno della metà rispetto alla benzina, e consente un risparmio concreto nei rifornimenti. L’alimentazione a gas comporta però alcune limitazioni: le auto gpl non possono accedere oltre il primo piano interrato nei parcheggi e il secondo serbatoio riduce leggermente la capacità del vano bagagli (che scende da 252 litri a 218 l).
Non è ancora stata resa nota la gamma completa degli allestimenti della nuova Toyota Aygo X Hybrid. Sappiamo però che al vertice ci sarà la versione GR Sport, che si distingue per una livrea bicolore con cofano nero e carrozzeria Mustard, cerchi in lega dedicati, abitacolo con finiture sportive in nero e grigio e dettagli GR. Non solo finiture estetiche ma anche migliorie meccaniche per offrire una dinamica di guida più sportiva: setup delle sospensioni rivisto con ammortizzatori e molle specifici così come lo sterzo elettrico ricalibrato per una risposta più diretta. Mentre l’allestimento base sarà già completo dei sistemi di assistenza alla guida di serie (come frenata automatica d’emergenza, mantenimento attivo della corsia etc.), infotainment da 7 pollici compatibile con Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless.

La Hyundai i10 gpl è disponibile negli allestimenti Connectline, Prime e N Line. La versione Connectline, che rappresenta l’ingresso in gamma, è già ben equipaggiata: include climatizzatore manuale, cerchi in lega da 15 pollici, fari alogeni con luci diurne a led e un sistema multimediale con display da 8 pollici. Il navigatore è integrato, mentre la connessione con Apple CarPlay e Android Auto avviene tramite cavo. Gli allestimenti superiori offrono finiture più curate e, nel caso della N Line, uno stile più sportivo.
Il prezzo della nuova Toyota Aygo X Hybrid non è ancora stato ufficializzato, ma si collocherà presumibilmente intorno ai 20.000 euro. Fino all’arrivo della versione ibrida, previsto entro la fine del 2025, resta in commercio il modello attuale con motore 1.0 a benzina da 72 cv, disponibile sia con cambio manuale che automatico cvt.
La Hyundai i10 gpl parte da 19.600 euro nell’allestimento base Connectline. Il prezzo non è più “da citycar economica”, ma viene giustificato dalla presenza del doppio serbatoio. Rispetto alla versione a benzina con cambio manuale quella a gas costa 1500 euro in più. L’adozione del gpl permette comunque di abbattere i costi chilometrici, soprattutto per chi percorre almeno 15.000 chilometri all’anno.
Il confronto tra Aygo X Hybrid e i10 GPL mette in luce due filosofie distinte. Toyota punta sull’elettrificazione intelligente, con un sistema full hybrid super collaudato (QUI potete leggere il nostro approfondimento sul sistema ibrido Toyota), un abitacolo moderno e una dotazione da segmento superiore. Una scelta perfetta per la città grazie al cambio automatico e a consumi particolarmente bassi in questo contesto. Meno per le gite fuori porta a causa dei 4 posti e del poco spazio dietro.
Hyundai con la i10 risponde con una soluzione concreta, votata al risparmio dal distributore grazie al gpl. Rispetto alla giapponese è più adatta a chi viaggia spesso in compagnia, grazie a una maggiore abitabilità e alla presenza del quinto posto.
Noleggio a lungo termine: i 10 consigli per scegliere bene. Dall’anticipo al canone, dai servizi alla restituzione dell’auto
Comprare auto cinesi conviene davvero? Oltre 50 auto tra cui scegliere. Abbiamo analizzato l'offerta di MG, BYD, Omoda e tutti gli altri brand del Dragone. Attenzione però ai falsi risparmi....