AGGIORNAMENTO del 10 giugno 2025 ore 09:30
— Come riporta Bloomberg, Waymo ha sospeso il servizio di ride-hailing nel centro di Los Angeles a seguito della distruzione di cinque veicoli durante le proteste contro i raid dell’immigrazione.–
Un fine settimana di tensioni sociali e disordini a Los Angeles si è trasformato in un vero e proprio incubo. Cinque Jaguar I-Pace della flotta di veicoli autonomi della Waymo sono stati deliberatamente distrutti durante le proteste scoppiate in seguito alle retate dell’ICE, l’Ufficio Immigrazione e Dogana degli Stati Uniti.
Le manifestazioni, inizialmente pacifiche e mirate a denunciare gli arresti indiscriminati da parte degli agenti federali, sono degenerati con l’arrivo della Guardia Nazionale, inviata direttamente dal presidente Trump. Il bilancio è pesante: rivolte, saccheggi e gravi danni alle proprietà. Tra le vittime, la flotta tecnologica di Waymo.
Secondo quanto ricostruito, un gruppo di rivoltosi avrebbe attirato diversi veicoli Waymo nelle zone di Arcadia e Alameda. Qui, gli aggressori hanno messo a ferro e fuoco le “povere” Jaguar I-Pace, tagliando pneumatici, infranto i vetri e imbrattato le carrozzerie con scritte contro l’ICE. Infine, hanno incendiato i mezzi. L’intervento dei vigili del fuoco è stato ostacolato dalle violenze in corso, lasciando i veicoli preda delle fiamme fino alla completa distruzione.
Multiple Waymo vehicles set ablaze here in LA pic.twitter.com/p2iVDUbEIL
— Brendan Gutenschwager (@BGOnTheScene) June 9, 2025
L’attacco subito a Los Angeles solleva interrogativi importanti sulla sicurezza delle auto a guida autonoma in contesti urbani instabili. E, ad onore di cronaca, non è il primo attacco subìto dalla Waymo. Nel 2024 un gruppo di vandali ha danneggiato e dato alle fiamme un veicolo dell’azienda sulle strade di San Francisco.
L’attacco contro i veicoli Waymo potrebbe non essere del tutto casuale. Le proteste scoppiate a Los Angeles avevano come bersaglio l’apparato federale accusato di azioni repressive, come i fermi indiscriminati operati dall’ICE. Le auto a guida autonoma, in questo contesto, possono aver rappresentato un’estensione del potere tecnologico, freddo e impersonale. Un sistema che non ascolta, non guarda, non risponde.
Colpire un’auto senza conducente per i manifestanti è una ribellione contro un futuro dominato dall’algoritmo e dall’AI.
Waymo conta attualmente circa 100 auto autonome operative a Los Angeles: la perdita di cinque mezzi rappresenta quindi il 5% della flotta locale. L’azienda non dovrebbe subire un impatto strutturale significativo, poiché nelle scorse settimane ha annunciato l’acquisizione di oltre 2.000 Jaguar I-Pace. L’obiettivo è quello di raddoppiare la propria capacità operativa entro il prossimo anno.
Tuttavia, come riportato in apertura di articolo, è notizia recente la decisione da parte di Waymo di sospendere il servizio di taxi robot nel centro di Los Angeles. Waymo non ritiene che le proteste siano legate alla società. Ha rimosso i veicoli su indicazione del dipartimento di polizia di Los Angeles e non servirà più la zona.
A oggi, Waymo gestisce oltre 1.500 veicoli tra San Francisco, Los Angeles, Phoenix e Austin, effettuando più di 120.000 corse settimanali in California. E a San Francisco, la controllata da Alphabet detiene una quota di mercato nel ride-hailing pari al 20%.
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