La ë-C3 adotta un design sobrio e funzionale, con linee semplici e una silhouette da crossover compatto. Il frontale presenta il nuovo logo Citroën e gruppi ottici a led a boomerang, mentre il posteriore è caratterizzato da un aspetto pulito e lineare. L’insieme trasmette un’immagine rassicurante e pratica, senza eccessi stilistici.
Pur condividendo la piattaforma con la ë-C3, la Grande Panda si distingue per un design vivace e giocoso, ispirato alla Panda del 1980 disegnata da Giorgetto Giugiaro. Elementi retrò come la mascherina e i fari a pixel richiamano la facciata del Lingotto, mentre il lettering “Panda” è ampiamente utilizzato per enfatizzare l’identità del modello. Il risultato è un’auto dal carattere distintivo e allegro.
Anche la Inster gioca la carta simpatia, con un design originale e futurista e proporzioni da crossover urbano. Al pari della Grande Panda anche qui troviamo l’elemento dei pixel nei gruppi ottici, in particolare negli indicatori di direzione anteriori e al posteriore per luci di posizione e stop. Da poco è ordinabile anche la Inster Cross, versione che esalta ancora di più l’aspetto cross country della piccola elettrica coreana, con un paraurti più generoso in plastica grezza e le barre portatutto sul tetto.
Dacia Spring è una vetturetta elettrica che si caratterizza per uno stile da crossover. Le forme leggermente squadrate danno l’impressione di una maggiore solidità. Mentre le protezioni in plastica grezza, oltre a salvare la carrozzeria dai piccoli urti nei parcheggi, le conferiscono un aspetto da crossover.
Leapmotor T03 ha un aspetto più tradizionale, risultando la classica citycar con delle linee tondeggianti. Essendo esteticamente più “neutra”, può rappresentare la scelta ideale per chi fosse alla ricerca di una citycar compatta e agile, facile da parcheggiare e con il giusto scatto.
Byd Dolphin Surf si caratterizza per un design dinamico e sbarazzino, senza però eccedere in particolari vezzi stilistici. Il frontale è affilato e propone due fari a led appunti che convergono verso il centro, mentre il profilo laterale si distingue per una linea di cintura bassa che sale sulla trequarti posteriore andando a raccordarsi con il retro. Si può notare anche il piccolo spoiler posizionato sulla parte superiore del lunotto. Un’altra caratteristica che emerge osservandola è il generoso passo (di 2,5 metri), con frontale e retro di dimensioni ridotte e le ruote collocate alle estremità.
| Modello | 📏 Lunghezza (m) | 📐 Larghezza (m) | 📏 Altezza (m) | 🧳 Bagagliaio (litri) | ⚡ Potenza (cv) | 🔋 Batteria | 🔁 Autonomia (WLTP) | 📝 Note |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Byd Dolphin Surf | 3,99 m | 1,72 m | 1,59 m | 308 litri | 88 cv | 30 kWh | 220 km | |
| Leapmotor T03 | 3,62 m | 1,65 m | 1,57 m | 210 litri | 95 cv | 36 kWh | 265 km | |
| Dacia Spring | 3,70 m | 1,58 m | 1,52 m | 308 litri | 65 cv | 26,8 kWh | 225 km | |
| Fiat Grande Panda elettrica | 3,99 m | 1,76 m | 1,57 m | 361 litri | 113 cv | 44 kWh | 320 km | |
| Citroën C3 elettrica | 4,02 m | 1,76 m | 1,57 m | 310 litri | 113 cv | 44 kWh | 320 km | Sarà disponibile anche con una batteria più piccola |
| Hyundai Inster | 3,83 m | 1,61 m | 1,58 m | 238 litri | 97 cv | 42 kWh | 327 km | C’è anche la versione con batteria da 49 kWh che promette 370 km di autonomia.
Si può ordinare anche in versione Cross |
L’abitacolo della Citroën ë-C3 si distingue per un’impostazione essenziale e funzionale, che concentra l’attenzione sul touchscreen da 10,25 pollici posto al centro della plancia, destinato all’infotainment nelle versioni più accessoriate. Nella variante d’ingresso “You”, questo display viene sostituito da un pratico supporto per smartphone, a conferma di un approccio pragmatico. Citroën ha scelto di mantenere separati i comandi per il riscaldamento e la ventilazione, collocandoli in una fascia inferiore della plancia per una maggiore ergonomia. L’abitabilità è buona per quattro persone. Discreta invece la capacità del bagagliaio.
La Fiat Grande Panda riflette anche all’interno lo stile vivace dell’esterno. I due display dell’infotainment e della strumentazione da 10 pollici sono contornati da un elemento che ricorda la pista sul tetto del Lingotto, con anche una piccola Fiat Panda prima serie intenta a percorrere la curva. Poi le finiture utilizzano materiali riciclati, sia per i pannelli delle portiere che per i sedili. Poi troviamo sulla plancia l’iconica vasca portaoggetti con cassettino rivestito nell’allestimento “La Prima” in materiale con componente di bambù. Sul divano posteriore trovano posto comodamente due adulti e lo spazio è sufficiente anche per un terzo passeggero.
L’abitacolo della Hyundai Inster unisce funzionalità e stile con una sorprendente attenzione al dettaglio per un’auto compatta. Le plastiche, seppur rigide, sono ben assemblate e contribuiscono a un ambiente piacevole e solido. L’impostazione richiama quella di una piccola monovolume, grazie a soluzioni pratiche come le sedute anteriori reclinabili del tutto così come il divanetto posteriore scorrevole e reclinabile in configurazione 50:50. Questo consente di sfruttare al meglio il passo generoso di 2,58 metri, garantendo spazio e versatilità per tutti gli occupanti e i bagagli al seguito.
La Dacia Spring in allestimento Extreme (il secondo) prevede un quadro strumenti da 7″ e un sistema multimediale visibile su un pannello touch da 10″, collocato a “sbalzo” al centro della plancia. A differenza della Leapmotor, il sistema multimediale è compatibile con Apple Car Play e Android Auto senza fili. Dacia Spring e Leapmotor T03 sono omologate solo per quattro persone.
La Leapmotor L03 dispone di un pannello da 8” che fa da cruscotto e riprende le indicazioni del navigatore, e di uno schermo touch da 10,1” riservato al sistema multimediale e al controllo del “clima”. Da sottolineare che il sistema multimediale della vetturetta cinese non dispone della compatibilità con Apple Car Play e Android Auto.
La versione elettrica della C3 monta un motore da 113 cv, alimentato da una batteria LFP da 44 kWh che promette un’autonomia teorica di 320 km. La ricarica rapida in corrente continua fino a 100 kW permette di passare dal 20 all’80% in circa 26 minuti. Le prestazioni sono contenute: 0-100 km/h in 11 secondi e velocità massima di 135 km/h.
La Fiat Grande Panda elettrica utilizza la medesima batteria da 44 kWh della Citroën ë-C3 che garantisce un’autonomia dichiarata di 320 km. La ricarica può avvenire in corrente alternata fino a 7 kW utilizzando il cavo a spirale da 4,5 metri integrato nella calandra. Oppure si può ricaricare in corrente continua fino a 100 kW, permettendo di ripristinare l’80% della carica in circa 27 minuti.
La Hyundai Inster viene offerta in due versioni elettriche: una da 97 cv con batteria da 42 kWh e autonomia fino a 327 km, e una da 115 cv con batteria da 49 kWh, che arriva a 370 km nel ciclo misto e fino a 518 km in città. Entrambe supportano la ricarica rapida fino a 120 kW, con tempi di circa 30 minuti dal 10% all’80%, e dispongono di un caricatore da 11 kW per la ricarica in corrente alternata. Le prestazioni, pensate per l’uso urbano, includono uno 0-100 km/h in 10,6 secondi e una velocità massima di 150 km/h.
La Dacia Spring dispone di un motore elettrico da 65 cv che conferisce la spinta alle ruote anteriore. Ad alimentarlo una batteria da 26,8 kWh, che assicura un’autonomia di 225 km. Il consumo è di 13,2 kWh/km. Mentre per “fare il pieno” è di serie solo la ricarica da 6,6 kW; la 30 kW in corrente alternata è a pagamento (costa 600 euro).
La Leapmotor T03 ha un motore da 95 cv associato a un accumulatore da 36 kWh che dovrebbe assicurare una percorrenza di 265 km (valore omologato con il protocollo WLTP). La potenza di ricarica della citycar cinese è di 6,6 kW in corrente alternata (servono 6 ore per il “pieno”) e di 48 kW in corrente alternata. Il consumo dichiarato è di 16,3 kWh/100 km.
La Byd Dolphin Surf viene proposta in vari livelli di potenza: 88, 115 e 156 cv. Per la nostra prova abbiamo selezionato la versione meno potente da 88 cv abbinata alla batteria da 30 kWh. L’autonomia è di 220 km.
La Citroën ë-C3 è disponibile in tre allestimenti (QUI il configuratore). La base You ha di serie sistemi adas obbligatori, come frenata automatica d’emergenza, fari a led, cerchi in acciaio da 16”, postazione smartphone senza display dell’infotainment, clima automatico, caricatore di bordo da 7,4 kW. L’intermedia Plus che offre i cerchi in acciaio da 17” e aggiunge alla base barre portatutto sul tetto, touschreen centrale da 10,25” con compatibilità Apple Car Play e Android Auto. La top di gamma Max aggiunge cerchi in lega da 17” vetri posteriori privacy, tetto bicolore, sistema di navigazione, ricarica wireless per lo smartphone, telecamera posteriore per il posteggio e climatizzatore automatico.
La Fiat Grande Panda è proposta in due allestimenti (QUI il configuratore). La base RED con i cerchi in acciaio bianchi, anche qui un omaggio alla prima Panda, sistemi adas obbligatori, come frenata automatica di emergenza, sensori di posteggio posteriori, cavo di ricarica anteriore estraibile da 7 kW, fari a led, il display da oltre 10 pollici del sistema infotainment con Apple Car Play e Android Auto wireless e il clima manuale. “La Prima” aggiunge finiture interne ricercate come il rivestimento del portaoggetti sulla plancia in fibra di bambù, navigatore, sensori anteriori di posteggio e telecamera per la retromarcia, cerchi in lega da 17”, barre portatutto, vetri privacy posteriori, climatizzatore automatico e ricarica wireless per il cellulare.
La Hyundai Inster è proposta in tre allestimenti (QUI il configuratore). La base XTech che offre di serie i sistemi adas, il sistema di navigazione con Apple Car Play e Android Auto wireless, retrocamera e sensori di posteggio, apertura senza chiave, climatizzatore automatico. L’allestimento intermedio XClass che aggiunge i cerchi in lega da 15”, le barre portatutto, i vetri privacy posteriori. Infine la Inster Cross, che è anche la top di gamma in quanto a dotazioni: infatti aggiunge, tra le altre cose, il volante riscaldato, i fari a led anteriori e i cerchi in lega da 17”.
La Dacia Spring in allestimento Extreme (QUI il configuratore) offre una buona dotazione, ma si posiziona sotto la citycar cinese per quanto riguarda gli Adas. La sua dotazione comprende il quadro strumenti da 7″, il sistema multimediale da 10″, il climatizzatore manuale, retrocamera e cerchi in lega da 15″.
La Leapmotor T03 viene proposta con un unico allestimento che è full optional (QUI il configuratore). Decisamente di livello la dotazione di sicurezza, con 10 Adas che la rendono conforme al livello 2 di guida autonoma. Tra le altre cose, dispone di 6 airbag, tre videocamere, 5 radar. La sua dotazione prevede: freno di stazionamento elettrico, climatizzatore automatico, specchietti retrovisori regolabili elettricamente, alzacristalli anteriori e posteriori elettrici, chiave Bluetooth, sensori di parcheggio e telecamera posteriore, tetto panoramico con parasole elettrico, quadro strumenti da 8″ e sistema multimediale da 10″.
L’allestimento Active della citycar cinese nell’allestimento di ingresso Active (QUI il configuratore), ha un sistema multimediale con schermo rotabile da 10,1 pollici, sensori di parcheggio posteriori e telecamera di retromarcia, luci diurne a led, sistema Vehicle-to-Load (V2L), accesso e avviamento keyless NFC, cruise control adattivo, aria condizionata, sedili in pelle vegana e specchietti retrovisori elettrici regolabili.
Hyundai Inster, Byd Dolphin Surf, Fiat Grande Panda, Leapmotor T03, Citroën e-C3 o Dacia Sprinter? Nel criterio utilizzato per la scelta del modello, oltre alle proprie esigenze, molto dipende anche dall’estetica, che è chiaramente soggettiva. Le sei citycar che abbiamo selezionato dal punto di vista tecnico complessivamente si equivalgono. La dotazione tecnologia è adeguata, la Byd ha qualcosa in più rispetto alle rivali, soprattutto se si tiene in considerazione il prezzo. Risulta interessante notare come la Hyundai Inster e la Fiat Grande Panda abbiamo lo stesso prezzo di listino. La piccola coreana è più stilosa ma molto “più citycar” rispetto alla Grande Panda, che invece può contare su dimensioni adeguate anche per un utilizzo come unico mezzo. Interessante anche la Citroën ë-C3, che pur essendo parente stretta della Grande Panda ha una sua precisa personalità. Leapmotor T03 e Dacia Spring sono delle citycar nel senso stretto del termine e si prestano perfettamente a un impiego come seconda auto da utilizzare all’interno della città.
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