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Quali sono le auto più rubate nel 2024?

di Marco Triulzi - 15/05/2025

Nel 2024 i furti d’auto in Italia hanno segnato un nuovo aumento, tornando ai livelli pre-pandemici. Lo certifica il “Dossier sui Furti di veicoli” curato da LoJack Italia, leader settore del recupero dei veicoli rubati e nelle soluzioni telematiche per l’automotive. I dati, elaborati a partire dalle statistiche del Ministero dell’Interno e arricchiti con report nazionali e internazionali, parlano chiaro: sono stati sottratti oltre 136mila veicoli (auto, moto, furgoni), con una crescita del 3% rispetto al 2023. Preoccupante anche il numero dei veicoli mai recuperati: un milione dal 2013 a oggi. L’aumento più significativo si è registrato tra le auto (+6%) e, soprattutto, nei veicoli commerciali, i cui furti sono più che raddoppiati rispetto al 2023 (+112%).

La classifica delle auto prese di mira dai ladri

Il triste primato delle vetture più ambite dai ladri spetta ancora una volta alla Fiat Panda. Con oltre 13.300 furti nel 2024, quasi un quinto dei furti totali riguarda questo modello. Seguono Fiat 500 (5.254), Lancia Ypsilon (5.048), Fiat Punto (4.295) e l’Alfa Romeo Giulietta (3.606), che si distingue per l’elevato tasso di recupero (63%). La classifica prosegue con la Fiat 500L, Smart Fortwo, Citroën C3, Volkswagen Golf e Ford Fiesta. Complessivamente, sei auto rubate su dieci appartengono a questi dieci modelli, in prevalenza utilitarie e city car, scelte dai criminali per la facilità di ricettazione dei pezzi di ricambio.

Anche nel comparto suv, sempre più diffuso sul mercato italiano, si registrano numeri importanti. La Jeep Renegade guida la classifica dei furti (2.192 casi), seguita da vicino dalla Fiat 500X (2.168). In forte crescita anche i furti di Range Rover Evoque (1.634), che conferma l’interesse verso i modelli di fascia alta. Chiudono la graduatoria dei SUV più rubati la Jeep Compass e la Peugeot 3008. Il tasso di recupero in questa categoria si ferma in media al 41%, inferiore rispetto alle utilitarie.

I furti dei veicoli commerciali sono cresciuti del 112% nel 2024

Accanto a questi dati, emerge un trend in forte accelerazione: i furti di furgoni e veicoli commerciali. Con oltre 1.300 sottrazioni (+112% rispetto al 2023), si tratta del comparto con la crescita più esplosiva. Questi mezzi, spesso strumentali al lavoro di imprese e artigiani, diventano prede particolarmente redditizie per i ladri, attratti anche dal loro contenuto o dalla possibilità di sfruttarli per altri crimini. I modelli del brand Iveco, con 948 casi, rappresentano oltre il 70% dei furti in questa categoria. In parallelo, il tasso di recupero è sceso dal 50% al 41%, segnale che il fenomeno è ormai strutturato e difficile da contrastare.

Quali sono le regioni e città più colpite?

Il fenomeno dei furti si concentra in modo allarmante in cinque regioni italiane: Campania, Lazio, Sicilia, Puglia e Lombardia, dove avviene il 78% dei casi. La Campania si conferma la più colpita con 31.428 furti, seguita dal Lazio (24.153) e da una Sicilia in crescita, che supera i 19.600 episodi. Puglia e Lombardia completano il quintetto, con numeri superiori ai 14mila casi.

Le regioni settentrionali e centrali, pur con numeri inferiori, non sono immuni. In Toscana si è registrato un incremento del 10%, mentre l’Emilia-Romagna ha visto un aumento del 16%, a conferma di un’espansione del fenomeno anche oltre le aree tradizionalmente più colpite. In netta controtendenza, regioni come Trentino-Alto Adige, Umbria, Molise e Valle d’Aosta presentano meno di 600 furti l’anno.

Il recupero dei veicoli varia significativamente da zona a zona. In Campania e Lazio, meno del 40% dei mezzi viene ritrovato, mentre in Toscana il dato sale fino al 65%. Questa variabilità riflette non solo l’efficienza delle operazioni di contrasto, ma anche il diverso livello di organizzazione delle reti criminali attive nei vari territori.

Come difendersi dai furti?

Il contrasto ai furti passa sempre più attraverso la tecnologia. Gli antifurti meccanici tradizionali, pur restando utili deterrenti, si dimostrano spesso inefficaci contro ladri esperti dotati di dispositivi elettronici avanzati come jammer, chiavi clonate e decoder. Anche il GPS, se utilizzato da solo, può essere neutralizzato o oscurato, rendendo inutile la localizzazione.

Secondo LoJack, la strategia vincente è integrare tecnologie diverse, come la radiofrequenza non schermabile, e fare affidamento su piattaforme che collaborano attivamente con le Forze dell’Ordine per il recupero tempestivo del mezzo. È inoltre fondamentale sfatare alcuni miti ancora diffusi: i furti avvengono anche di giorno, in zone trafficate e perfino all’interno dei garage, spesso considerati erroneamente sicuri.

Aumentare la consapevolezza sui rischi, aggiornare le dotazioni di sicurezza e agire rapidamente in caso di furto sono oggi le uniche armi efficaci contro un fenomeno in espansione, alimentato da un mercato nero sempre più affamato di pezzi di ricambio e veicoli da rivendere oltreconfine.

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