
Testo di Fabio Madaro
Si è svolta in questi giorni, presso la sede di Milano Serravalle ad Assago, la prima dimostrazione pubblica del progetto Serravalle Future Drive, un’iniziativa dedicata alla guida autonoma sviluppata dal Politecnico di Milano in collaborazione con Serravalle – Milano Tangenziali spa. Un progetto sperimentale nato nell’ambito del programma di ricerca del MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile) che ha portato allo sviluppo di un prototipo di navetta di guida totalmente autonoma, una Fiat 500e equipaggiata di radar, infrarossi e telecamere, per verificare come questa tecnologia innovativa possa promuovere la mobilità multimodale. Nel dettaglio si tratta di un percorso di qualche chilometro che collega la parte terminale dell’autostrada dei Fiori con il capolinea della metropolitana milanese a Lampugnano. L’evento ha rappresentato un passo concreto verso l’integrazione di tecnologie autonome sulle nostre strade, con un prototipo in grado di muoversi in sicurezza e autonomia lungo il percorso aperto al traffico normale.
Il progetto è il frutto di una sinergia tra ricerca accademica e infrastrutture stradali: il Politecnico ha fornito le competenze ingegneristiche e algoritmiche, mentre Milano Serravalle ha messo a disposizione la sua esperienza nella gestione del traffico e delle infrastrutture. Il risultato è un veicolo autonomo capace di interpretare la segnaletica, rilevare ostacoli e reagire in tempo reale, anche in condizioni complesse. Nel corso della dimostrazione, il veicolo ha perciò effettuato il percorso in autonomia simulando situazioni di guida reale, tra cui frenate d’emergenza, superamento di ostacoli e interazioni con altri veicoli. Tutto è avvenuto sotto la supervisione di ricercatori, tecnici e rappresentanti istituzionali, a dimostrazione della solidità di questa piattaforma sperimentale.
Parallelamente al veicolo, il progetto prevede lo sviluppo di una Smart Road dotata di sensori e sistemi di comunicazione V2I (Vehicle-to-Infrastructure), con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e ridurre l’impatto ambientale del traffico. I dati raccolti dai sensori permetteranno di ottimizzare la gestione della rete viaria e di creare scenari utili alla pianificazione futura. Serravalle Future Drive si inserisce in una strategia più ampia di trasformazione digitale della mobilità lombarda, in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità e innovazione. La collaborazione con il Politecnico di Milano garantisce il rigore scientifico del progetto, mentre l’apertura alla sperimentazione su strada testimonia la volontà concreta di avvicinare sempre di più il futuro al presente.
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