In questi giorni va in scena la Targa Florio in Sicilia, che segna il ritorno ufficiale di Lancia nei rally grazie al debutto del Trofeo Lancia. Protagonista è la nuova Ypsilon, chiamata a sfidare la regina del Campionato Due Ruote Motrici Aci Sport: la Peugeot 208 (cliccate QUI per saperne di più).
Abbiamo così pensato di portare questo nuovo confronto sportivo nella nostra puntata odierna de L’A Sfida al configuratore, scegliendo le due compatte di segmento B nella variante più interessante per il nostro mercato: la ibrida da 110 cv con cambio automatico.
Le due protagoniste sono parenti strette: infatti sono costruite sulla stessa piattaforma, la CMP del gruppo Stellantis.
L’ultimo restyling della Peugeot 208 ha portato un nuovo disegno della calandra e la firma luminosa a tre artigli che accentuano il suo carattere felino e sportivo. Le proporzioni restano compatte, ma l’insieme trasmette una forte identità visiva, grazie anche al taglio deciso dei gruppi ottici posteriori a led, che ora hanno uno sviluppo orizzontale, e alla gamma colori vivace, come il “Giallo Agueda” proposto di serie.
La Lancia Ypsilon, completamente rinnovata rispetto alla precedente generazione, cresce nelle dimensioni, nel posizionamento e di conseguenza anche nel prezzo. Non è più una citycar chic, ma una vera e propria compatta premium. Si è lavorato molto sulla piattaforma comune alla 208 per rendere questa Lancia ben riconoscibile: pur intuendo le medesime proporzioni, in particolar modo nella vista laterale, lo stile è indubbiamente originale. Il frontale propone un moderno richiamo al classico calice Lancia, con tre fasci luminosi verticali, mentre al posteriore spiccano fari tondi con la “Y” centrale, omaggio alla Stratos.
Di seguito le dimensioni principali dei due modelli, a confronto:
| Modello | 📏 Lunghezza (m) | 📐 Larghezza (m) | 📏 Altezza (m) | 🧳 Bagagliaio (l) | 📝 Note |
|---|---|---|---|---|---|
| Peugeot 208 | 4,06 | 1,75 | 1,43 | 352 | 1163 litri di capacità totale |
| Lancia Ypsilon | 4,08 | 1,76 | 1,44 | 352 | 1163 litri di capacità totale |
Gli interni della Peugeot 208 comunicano sportività. Notiamo subito l’i-Cockpit: volante compatto, quadro strumenti digitale da 10″ in posizione rialzata, e touchscreen centrale HD, anch’esso da 10″ e orientato verso il guidatore. L’interfaccia del sistema infotainment è reattiva e compatibile con Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless. Purtroppo l’accessibilità ai posti posteriori non è il massimo e anche lo spazio per chi siede sul divanetto non abbonda. Discorso analogo per la Ypsilon.
L’abitacolo dell’italiana ha un’impostazione meno sportiva e più raffinata. Soprattutto scegliendo l’allestimento top di gamma con i sedili rivestiti nel tipico velluto Lancia. Sotto l’infotainment da 10,25″, anche in questo caso con connessione senza cavo dello smartphone, troviamo un tavolino multifunzionale, realizzato in plastica bio-based. Il risultato è un ambiente elegante e domestico. Non a caso fino a poco tempo fa era presente in gamma l’allestimento di lancio Cassina frutto della partnership tra il marchio torinese e la nota azienda italiana di arredamento.
Qui le differenze si annullano. Entrambe sono equipaggiate con il motore tre cilindri 1.2 PureTech da 110 cv (81 kW) con sistema mild hybrid a 48V e cambio automatico e-DCS6 a doppia frizione. La velocità massima è di 190 km/h, la coppia di 205 Nm e il consumo medio dichiarato secondo ciclo wltp si attesta sui 4,5 l/100 km.
Lancia Ypsilon – allestimento base (con optional)
La versione base offre già una dotazione interessante: infotainment SALA con schermo da 10,25” e connessione wireless per smartphone, quadro strumenti digitale anch’esso da 10,25”, climatizzatore automatico monozona, avviamento keyless (non presente l’accesso senza chiave). Tuttavia, molte dotazioni fondamentali per la sicurezza e il comfort sono disponibili solo come optional:
Manca ancora qualcosa rispetto alla ricca versione LX, ma si ottiene un set completo di funzioni, sacrificando solo alcuni dettagli di stile e comfort come i sedili in velluto, la ricarica wireless, le luci d’ambiente e i vetri privacy. Per chi non vuole rinunciare a quegli sfizi in più, il salto alla LX può valere la pena. Il suo prezzo? A partire da 28 mila euro.
Peugeot 208 – allestimento Allure
La versione Allure rappresenta il cuore della gamma 208 e offre di serie una dotazione molto completa:
A questi abbiamo aggiunto:
Non sono state aggiunte le telecamere perimetrali, disponibili solo con il pacchetto Vision & Navigation Pack (780 €), che abbiamo scelto di escludere per contenere i costi, accettando il compromesso in favore della Ypsilon, che le offre nel pacchetto Drive.
Lancia Ypsilon così configurata nell’allestimento base: 27.400 €
Cliccate QUI per accedere al configuratore della Lancia
Peugeot 208 così configurata nell’allestimento Allure: 27.720 €
Cliccate QUI per accedere al configuratore della Peugeot
Lancia Ypsilon e Peugeot 208 condividono una solida base tecnica. Ma è nelle configurazioni che emergono le differenze e che il confronto si fa interessante. In entrambi i casi, per ottenere un pacchetto di assistenza alla guida davvero completo – comprensivo, ad esempio, del cruise control adattivo con funzione stop & go – è necessario integrare l’allestimento scelto con optional a pagamento. Tuttavia, mentre sulla 208 Allure i cerchi in lega da 16” sono già inclusi, sulla Ypsilon in versione base devono essere acquistati a parte, con un costo aggiuntivo.
Alla fine, i prezzi delle due configurazioni analizzate si attestano intorno ai 27.000 euro, con differenze minime. Ma è bene sottolineare che le promozioni del mese possono cambiare significativamente il quadro: per esempio la Ypsilon ibrida gode al momento di una promozione che fa scendere il prezzo di listino della base (priva di optional) da 25.000 euro a 19.900 euro. Anche sulla 208 sono attive promozioni interessanti su tutte le alimentazioni, e sui finanziamenti, abbiamo notato dal configuratore online, può contare su tassi più vantaggiosi dell’italiana.
Il consiglio? Andate in concessionaria, fatevi fare un preventivo su misura e valutate attentamente cosa conta davvero per voi. Perché in una sfida così bilanciata, è il dettaglio a fare la differenza.
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