Subaru ha presentato al Salone di New York la settima generazione della Outback, uno dei suoi modelli più iconici, proprio nell’anno in cui celebra il 30° anniversario. Per l’occasione abbandona definitivamente le linee da station wagon rialzata per trasformarsi in un suv a tutti gli effetti, più grande, più squadrato e decisamente più orientato alle esigenze del mercato americano.
Il nuovo look punta su proporzioni più muscolose, con un frontale più verticale, fari ora posizionati agli angoli e una calandra più grande, per un impatto visivo più forte e “adventure ready”. Le linee laterali restano familiari, ma il profilo si fa più squadrato, con un tetto più alto di 5 centimetri che migliora l’abitabilità interna.
Il posteriore si distingue per un nuovo disegno delle luci, ora unite visivamente al logo centrale Subaru, creando un effetto che accentua la larghezza della vettura. Non mancano le protezioni inferiori in plastica antigraffio, pensate per affrontare senza timori sterrati e percorsi accidentati.
L’abitacolo è stato completamente ridisegnato. Lo stile è più pulito e ordinato, con materiali migliorati e qualche tocco sostenibile come il rivestimento del cielo ottenuto da plastica riciclata. Al centro della plancia spicca il nuovo display touch da 12,1 pollici, affiancato da una strumentazione digitale da 12,3 pollici (per la prima volta su una Subaru che era rimasta fino ad ora sempre fedele alle lancette). Apple CarPlay e Android Auto sono ora wireless, mentre i comandi del clima tornano fisici.
Aumentano lo spazio per passeggeri e bagagli: il vano di carico è più capiente rispetto al passato, anche in altezza (fino a 995 litri), e nuove soluzioni come i ganci multiuso e il divisorio lavabile per animali o attrezzatura sportiva rendono l’Outback ancora più funzionale.
Sotto il cofano non ci sono rivoluzioni: la nuova Outback monta ancora il classico 2.5 litri boxer aspirato a benzina portato a 180 cv e 241 Nm di coppia, abbinato alla pregevole trazione integrale permanente Subaru e al cambio cvt Lineartronic a otto rapporti virtuali.
Negli Usa sarà disponibile anche una versioni più potente con un 2.4 turbo da 260 cv. Ma ancora una volta, nessuna variante ibrida è prevista, segno che quest’auto è pensata in primis per il mercato statunitense dove registra il numero più alto di immatricolazioni.
L’Outback di settima generazione è dotata della nuova generazione del sistema EyeSight, ora con tre telecamere frontali e nuovi radar laterali. Tra le funzioni principali ci sono la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento attivo della corsia, il cruise control adattivo e il nuovo sistema di assistenza in autostrada che permette la guida semi-autonoma fino a 137 km/h. Debutta anche una funzione che, in caso di malore del conducente, può accostare automaticamente l’auto e contattare i soccorsi.
La nuova Subaru Outback 2026 sarà in vendita negli Stati Uniti entro la fine del 2025. Nessuna data ufficiale, per ora, sul lancio in Europa, anche se è plausibile un debutto nel corso del 2026.
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