Dopo l’esordio trionfale in Qatar, dove le tre Ferrari 499P Hypercar hanno conquistato una tripletta nella gara inaugurale del Mondiale Endurance, il Cavallino Rampante punta ora a confermarsi anche nella 6 Ore di Imola, secondo appuntamento del Fia Wec 2025. Sul podio nella gara del debutto sono salite le due vetture ufficiali e la 499P del team AF Corse, firmando un risultato storico che ha dato un segnale forte alla concorrenza.
“Correre in Italia con la Ferrari è sempre qualcosa di speciale,” ha dichiarato Nicklas Nielsen, vincitore in Qatar e al volante della N.50 insieme ad Antonio Fuoco, autore della pole nel 2024, e Miguel Molina. E ancora: “L’atmosfera lo scorso anno era incredibile e sono certo che i tifosi ci faranno sentire tutto il loro entusiasmo anche questa volta. Siamo ottimisti, ci stiamo preparando al meglio e daremo tutto per essere davanti e regalare un sorriso a chi sarà sugli spalti. Sappiamo che sarà una gara difficile, ma il team sta lavorando senza sosta per arrivare pronto all’appuntamento e ci sentiamo fiduciosi.”
Tra gli sfidanti più agguerriti nella classe regina del Wec, l’Hypercar, occhi puntati su Cadillac: le sue due auto, protagoniste in Qatar, sono state costrette al ritiro mentre erano al comando. In crescita anche la Bmw, che continua a migliorare le sue prestazioni gara dopo gara. E poi ci sono i grandi nomi, che hanno dominato il campionato dello scorso anno: Toyota e Porsche. Dopo un inizio sottotono nella prima prova, entrambe arrivano a Imola con voglia di riscatto e obiettivi ambiziosi.
Grande attesa anche nella classe LMGT3, soprattutto per il ritorno a casa di Valentino Rossi. Il “Dottore”, al volante della sua Bmw, potrà contare sul calore del pubblico italiano, che non farà mancare il proprio sostegno sulle tribune dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Imola, con i suoi 4,909 chilometri e le 21 curve, è un tracciato dal fascino classico, tecnico e selettivo. Qui le Hypercar possono toccare punte di velocità attorno ai 310 km/h e affrontano oltre la metà del giro con il piede completamente giù sull’acceleratore.
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