
Le auto ibride sono sempre più amate dagli automobilisti europei. In Italia, lo abbiamo visto nello scorso mese di marzo, le auto ibride (full e mild hybrid) si collocano al primo posto come quota di mercato. Stellantis, sfruttando l’onda del consenso di questa tipologia di powertrain, ha puntato molto sull’ibrido leggero. Strategia che ha messo alla corda gli stabilimenti gli stabilimenti di Metz in Francia e di Torino, a Mirafiori, che non riescono a stare dietro alla domanda di mercato.
In un’audizione al Senato francese Jean-Philippe Imparato, a capo delle operazioni europee di Stellantis, ha dichiarato che attualmente non ci sono sufficienti unità ibride. Ciò lo scorso marzo questa carenza ha comportato un vero e proprio collo di bottiglia alla produzione causando un calo di 20.000 vetture rispetto ai livelli stabiliti.
Perché è avvenuto questo? Semplicemente perché Stellantis ha deciso di adattare la sua strategia in corso d’opera in base alla richiesta del mercato. Meno elettriche e più ibride, quindi. Il Gruppo automobilistico come gli altri costruttori, deve stare molto attento a non sforare i limiti sulle emissioni di CO2, che potrebbero costarle delle multe salatissime. Stellantis, per abbassare la sua “impronta”, fa inoltre parte del pool di CO2 composto da Toyota, Ford, Subaru, Mazda e Tesla.
L’Unione Europea consente infatti ai costruttori di auto di aggregare le emissioni di CO2 secondo il meccanismo del “pooling”, ossia la condivisione delle emissioni.
Questa possibilità rappresenta un’ancora di salvezza in virtù dei limiti di emissione fissati a 93,6 g/km di CO2 (limite massimo di emissioni medie per i nuovi veicoli venduti da ciascuna Casa).

Come confermato da Imparato nel corso del recente intervento nel convegno organizzato da Forza Italia, Mirafiori si ferma dal 31 marzo al 4 maggio. Lo stop consentirà ai tecnici di effettuare i lavori di adeguamento delle linee produttive che, a partire da novembre assembleranno la nuova 500 ibrida. I primi prototipi usciranno da Mirafiori già a partire dal mese di maggio.
Stellantis, stamani 2 aprile alle ore 9, ha incontrato all’Hub Heritage di Mirafiori i fornitori della filiera Automotive. All’evento, come riporta Torino Cronaca, hanno presenziato 400 aziende e oltre 150 dirigenti del Gruppo provenienti dall’Europa e da tutto il mondo.
La riunione è servita per coinvolgere i fornitori nel piano che porterà all’uscita di quattordici novità di prodotto tra il 2024 e il 2025.
“In Stellantis crediamo che il nostro successo si fondi sulla solidità delle partnership con i fornitori e gli stakeholder. Lavorando insieme possiamo sviluppare e lanciare sul mercato prodotti innovativi in grado di soddisfare la richiesta di qualità e accessibilità da parte dei clienti. Oggi non solo il nostro business è in crescita, ma guidiamo insieme il mercato da una posizione di leadership condividendo una visione basata su eccellenza, innovazione tecnologica e soddisfazione del cliente,” ha dichiarato Maxime Picat, Chief Purchasing and Supplier Quality Officer, nel suo discorso di apertura.

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