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Toyota Hilux: primo diesel elettrificato della sua storia

di Redazione - 02/04/2025

Testo di Maurizio Bertera

Nella storia di Toyota Hilux, uno dei pick-up iconici che ha superato i 20 milioni di unità dal 1968, l’anno in corso segna un passaggio importante che rispecchia la tendenza. Per la prima volta c’è una motorizzazione elettrificata: l’affidabile e collaudato 2.8 quattro cilindri turbodiesel da 204 Cv e 500 Nm di coppia viene affiancato da un motogeneratore elettrico sincrono a magneti permanenti da 11 cv di potenza e 65 Nm di coppia. Stiamo parlando dell’ottava generazione che ha debuttato nel 2015 ed è stata aggiornata più volte con restyling mirati, l’ultimo dei quali è avvenuto lo scorso anno e ha visto l’adozione di un nuovo frontale che l’ha reso ancora più imponente. La lunghezza è di 5,33 metri con una larghezza di 1,90 m e un’altezza di 1,87 m, mentre il passo è di 3,09 m.

Toyota Hilux mild hybrid 48V: un classico che si evolve

La versione mild hybrid a 48V della Toyota Hilux è disponibile esclusivamente con la doppia cabina, mentre la base Comfort con motore 2,4 litri da 150 Cv è proposta anche con la cabina Extra a due porte. Importante la presenza su tutti i livelli di allestimento dello schermo dell’infotainment da 8″ con Toyota Smart Connect, mentre la strumentazione resta analogica con l’aggiunta di un piccolo display Lcd per il computer di bordo. La plancia è semplice e di facile gestione, con numerosi tasti fisici presenti per il climatizzatore e i controlli della trazione integrale, demandati a una manopola con cui si possono inserire anche le marce ridotte. Tutto è votato alla massima funzionalità, ma non mancano dotazioni più confortevoli come le regolazioni elettriche per i sedili nelle versioni più ricche.

La base tecnica della Toyota Hilux non cambia nella versione ibrida a 48V: telaio a longheroni, sospensioni anteriori a doppio braccio e assale posteriore rigido con balestra. Grazie al sistema mild hybrid a 48V diminuiscono i consumi e le emissioni rispetto alla variante termica pura perchè sebbene non ci sia la possibilità di muoversi in modalità completamente elettrica, l’ibrido consente di diminuire il regime minimo del motore da 720 a 600 giri al minuto. La Casa giapponese dichiara 10 litri di carburante ogni 100 km. Per la prima volta sulla Hilux è stato introdotto il Multi-Terrain Select, che consente di modificare i sistemi di controllo della trazione per adattarsi ai vari fondi: sono disponibili le modalità Auto, Dirt, Sand, Mud, Deep Snow e Rock. Attraverso una manopola è possibile regolare la trazione (posteriore, integrale e marce ridotte) mentre il blocco del differenziale si attiva con un tasto.

Prezzi da 44.300 euro

La nuova Toyota Hilux, in variante mild hybrid, nella versione Lounge a doppia cabina, costa 44.300 euro Iva esclusa. Segue la più ricca Executive con interni in pelle da 46.800 euro, mentre per la top Invincible con passaruota e mascherina neri si parte da 49.300 euro.

La gamma del pick up giapponese si completa poi della versione Comfort con cabina Extra a due porte e motore 2.4 diesel da 150 Cv a 34.300 euro, oltre che quella con il 2.8 ambio manuale e cabina doppia a 34.800 euro. Infine, la versione sportiva GR Sport II costa 51.800 euro, sempre Iva esclusa.

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