
Testo di Valerio Boni
Si è svolta tra il pomeriggio di lunedì 17 e la mattina di martedì 18 marzo a Milano l’edizione speciale di #FORUMAutoMotive, l’evento dedicato al futuro della mobilità giunto al suo decimo anniversario. L’appuntamento, promosso da Pierluigi Bonora, è stato ricco di interventi autorevoli e dibattiti intensi, offrendo uno spaccato approfondito sulle dinamiche attuali e future del settore automotive.

Protagonista indiscusso è stato Alfredo Altavilla, Special Advisor Europa di BYD, che durante una conversazione “one-to-one” con il giornalista Bonora ha analizzato senza mezzi termini la situazione attuale del mercato automobilistico globale, mettendo l’accento sulla straordinaria crescita e sull’inarrestabile evoluzione tecnologica delle aziende cinesi. Altavilla ha sottolineato come l’attuale avanzamento cinese nelle tecnologie automotive renda vano ogni tentativo di competizione diretta: “Combattere una guerra con i costruttori cinesi sulle nuove tecnologie è una scommessa già persa“, ha dichiarato Altavilla. “In Cina oggi l’impiego massivo dell’intelligenza artificiale consente di passare dal concept al prodotto finito in soli 18 mesi. Nello stesso tempo, in Europa al massimo si realizza il restyling di un modello”.
E per quanto riguarda il Green Deal, il giudizio è pesante “Era sbagliato in partenza e i cambiamenti introdotti di recente non fanno che complicare ulteriormente il percorso. L’obiettivo del 2035 è impossibile da realizzare, a causa di infrastrutture carenti e mancanza di educazione del consumatore. E l’educazione non può essere governata da una ghigliottina che impone una data”.

Altavilla ha ricordato inoltre che, a suo giudizio, l’origine dei recenti stravolgimenti dell’automotive risale allo scandalo Dieselgate. Ha sottolineato l’importanza di stabilire partnership con aziende all’avanguardia, citando l’esempio che avrebbe seguito Sergio Marchionne: “Sarebbe auspicabile trovare modalità di collaborazione con chi oggi è più avanti”. Altavilla ha anche confermato l’interesse di BYD per i fornitori italiani, lodati per il loro alto livello di competenza, escludendo qualsiasi ipotesi di delocalizzazione obbligata delle attività produttive.
Tuttavia, Altavilla non ha nascosto alcune criticità relative alla politica italiana verso la Cina, soprattutto dopo il recente voto favorevole ai dazi sull’importazione di auto cinesi. “Sarà difficile localizzare uno stabilimento in paesi che non sono friendly nei confronti delle auto cinesi, ma tutto può ancora cambiare”, ha spiegato, lasciando comunque aperta una possibilità per l’Italia di ospitare il terzo impianto europeo di BYD.

Tra gli altri temi affrontati durante la manifestazione, grande attenzione è stata dedicata alla sicurezza stradale e all’educazione civica, con il sottosegretario Paola Frassinetti che ha sottolineato l’importanza di programmi educativi in collaborazione con la Polizia di Stato. Roberto Impero, CEO di SMA Road Safety, ha ricordato l’urgenza di interventi infrastrutturali per mettere in sicurezza le strade, mentre Toni Purcaro, Presidente DEKRA, ha evidenziato come l’adozione più ampia degli ADAS possa ridurre drasticamente gli incidenti.
Il forum ha offerto spazio anche ai bilanci del decennale del movimento #FORUMAutoMotive. Pierluigi Bonora ha ricordato il percorso intrapreso, dalla difesa della libertà di mobilità fino alla sfida di garantire al consumatore una scelta libera da ideologie. Mario Almondo di Brembo e Camillo Mazza di Bosch hanno inoltre discusso l’importanza cruciale dell’innovazione tecnologica per la sicurezza e l’accessibilità delle nuove soluzioni automotive.
Claudio Zirilli, Responsabile Leasing&Rental di Banca Ifis – attiva nel mondo dell’automotive da oltre 40 anni con un focus sul B2B e una forte expertise nel leasing – ha infine posto l’accento sugli elementi che fanno la differenza nelle scelte di acquisto, elencando per esempio la sostenibilità della rata, i rischi legati alla gestione ordinaria e straordinaria, la rivendita e soprattutto la crescente importanza di una valutazione realistica del valore residuo garantito al cliente. “In questo senso il leasing soddisfa le esigenze della clientela, anche grazie ad una regolamentazione molto chiara rispetto ad un’altra soluzione molto in voga al momento, come quella del noleggio, che comunque ha grosse potenzialità a cui stiamo guardando con interesse”.
In conclusione, la decima edizione di #FORUMAutoMotive ha evidenziato le sfide che attendono il settore automobilistico italiano ed europeo, soprattutto di fronte all’avanzata tecnologica e strategica della Cina. È emersa chiaramente la necessità di un dialogo costruttivo, pragmatico e libero da pregiudizi ideologici per affrontare al meglio le trasformazioni radicali dei prossimi anni.

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