Volvo ES90, l’ammiraglia svedese si trasforma: elettrica e più alta

Testo di Maurizio Bertera

Nell’impegno a togliere l’alibi della scarsa autonomia dell’auto elettrica, Volvo mette a segno un buon colpo con la ES90, prima berlina della nuova era: 700 km di percorrenza media, con la possibilità di recuperarne 300 in soli 10 minuti di ricarica presso le colonnine rapide da 350 kW. Nessun miracolo: è il sistema elettrico a 800 Volt che offre numerosi vantaggi rispetto a quello a 400 Volt.

Ma dal punto di vista tecnologico, è ancora più importante il salto rispetto alla pur giovane EX90. «ES 90 è un’auto che segna la trasformazione radicale nel modo in cui possiamo sviluppare e utilizzare il software per migliorare i nostri livelli di sicurezza, tecnologia e prestazioni complessive durante l’intero ciclo di vita» racconta Anders Bell, Chief Engineering & Technology Officer Volvo.

Grande aerodinamica

In pratica, senza che il conducente se ne occupi minimamente, la vettura viene aggiornata così da diventare ancora più sicura, connessa e prestazionale. «E’ l’auto più performante che abbiamo mai realizzato in termini di capacità di calcolo attraverso l’utilizzo di dati, software e I.A.: per capirsi parliamo di 508 trilioni di operazioni al secondo» sottolinea Alwin Bakkenes, Head of Global Sosftware Engineering

Tanta tecnologia è nascosta da un ‘abito’ elegante, molto equilibrato. Nella parte frontale della carrozzeria, estremamente pulita e priva della mascherina superiore, richiama al classico family feeling del marchio con i fari a martello di Thor. Mentre nel posteriore rompe gli schemi con una coda tagliata fastback, segnata dalla firma luminosa a pixel di Led, che aggiunge alla linea un tocco di sportività. Lunga 5 metri, alta 1,54 e larga 1,94, la new entry di Göteborg sfoggia all’esterno una silhouette dinamica, affilata nelle forme da un CX di appena 0,25: record per una vettura della Casa svedese.

Minimalismo al potere

Anche all’interno la ES90 punta a sorprendere. L’abitacolo, forte di un bagagliaio standard di 446 litri, sposa un design minimalista a materiali sostenibili. Il passo di 3,1 metri garantisce spazio in abbondanza e il grande tetto panoramico elettrocromico contribuisce a creare a bordo un’atmosfera luminosa e rilassante.

Sul fronte dell’infotainment, la ES90 può contare su schermi da 9 e 14,5 pollici, head-up display e connettività 5G. Il Digital Key Plus consente di sbloccare l’auto con smartphone o smartwatch e, come impianto audio, è disponibile un Bowers & Wilkins con 25 altoparlanti e tecnologia Dolby Atmos. Da sottolineare l’ampio utilizzo di materiali sostenibili, realizzati con energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili e tracciando via blockchain i materiali critici delle batterie, garantendo una filiera trasparente.

Motori e sicurezza

Nella versione Single Motor a trazione posteriore la nuova berlina monta un powertrain da 333 cv (245 kW), alimentato con una batteria da 92 kWh per un’autonomia nel ciclo combinato wltp fino a 650 Km. Nelle varianti Twin Motor e Twin Motor Performance, a trazione integrale, eroga invece rispettivamente 449 cv e 680 cv (330 kW/500 kW) ed è alimentata con un accumulatore da 106 kWh che garantisce 700 Km di percorrenza.

Da tradizione l’altissimo tasso di sicurezza: sistemi d’assistenza alla guida basati su un set di sensori d’ultima generazione (lidar, radar, telecamere e ultrasuoni). Consente alla vettura di controllare costantemente l’ambiente circostante, prevenendo potenziali incidenti, oltre monitorare lo stato del conducente e percepire ogni tipo di movimento all’interno, anche solo il respiro di un bambino, evitando situazioni di pericolo.

Già ordinabile, la ES90 ha un listino da 79mila euro della Single Motor da 333 cavalli sino ai 98mila euro della Twin Motor Performance da 680 passando per i 92.600 euro della Twin Motor da 450 che Volvo pensa sarà la più richiesta.