Il numero di airbag è aumentato in modo esponenziale all’interno delle vetture. Questi dispositivi di sicurezza passiva dal loro debutto negli anni ’70, hanno conosciuto uno sviluppo molto rapido. Frontali, laterali, a tendina, per le ginocchia, centrali, per i passeggeri posteriori: sono le tipologie attualmente più utilizzate.
La ZF Lifetec, divisione di proprietà dell’azienda specializzata nella produzione di cambi automatici, ha compiuto un ulteriore passo in avanti presentando l’airbag per i talloni. Questo dispositivo chiaramente non sostituisce gli airbag già presenti, bensì si integra con essi e, nello specifico, è complementare all’airbag per le ginocchia.
Denominato Active Heel Airbag è progettato per aumentare la protezione contro le lesioni nei sedili anteriori. Secondo l’azienda è particolarmente efficace quando i sedili anteriori vengono arretrati in una “posizione di comfort”.
L’idea dell’airbag per talloni si basa sul modo in cui l’energia viene trasferita durante un incidente, su come viene controllata e sulla posizione di gambe, ginocchia e piedi al momento dell’impatto.
Nelle posizioni di seduta tipiche, il pavimento del veicolo fornisce un sostegno sufficiente ai piedi degli occupanti dei sedili anteriori, garantendo un punto di battuta stabile del tallone che consente un’escursione controllata del ginocchio.
Ciò però non avviene nel caso in cui il sedile è collocato in una posizione di comfort. Secondo quanto dichiarato dalla ZF Lifetec, se manca il punto di impatto del tallone, le ginocchia non possono essere efficacemente dispiegate e l’airbag per le ginocchia è meno efficace. In questo contesto, quindi senza il punto di impatto, c’è un’alta probabilità di gravi lesioni alle gambe e ai piedi. Ecco l’importanza dell’Active Heel Airbag, che contribuisce a garantire un adeguato punto d’impatto del tallone, anche in posizioni di seduta più comode.
La ZF Lifetec afferma che l’Active Heel Airbag non richiede spazio aggiuntivo e può essere installato su qualsiasi veicolo. L’airbag si gonfia sotto la moquette del pavimento dell’auto. Arriverà nel 2028 ed è stato studiato dalla compagnia tedesca soprattutto per essere installato sull’auto a guida autonoma, con i conducenti che non dovendosi occupare di guidare sposteranno i sedili all’indietro per rilassarsi.
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