Testo di Mattia Eccheli
Le dimensioni delle batteria delle auto elettriche hanno un limite oltre il quale il bilancio delle CO2 diventerebbe “inutilmente negativo”. Parola di Frank Weber, responsabile della divisione Ricerca & Sviluppo del gruppo Bmw, intervistato dalla testata specializzata Automotive News. “Non si può continuare a ingrandire le batterie perché altrimenti i BEV non avrebbero più senso – chiarisce il manager al collega italiano Luca Ciferri – Si parla molto di costruire auto elettriche con un’autonomia di ben oltre mille chilometri, ma perché farlo? Il bilancio di CO2 del veicolo diventerebbe inutilmente negativo”.
Per Weber “migliorare l’efficienza è molto più importante” rispetto all’adozione di batterie sempre più grandi: “È esattamente quello che stiamo facendo con la Neue Klasse (l’architettura di nuova generazione della casa dell’Elica, ndr) che, a seconda del modello, raggiunge un aumento di efficienza fino al venti per cento”. La casa bavarese ha già imboccato da anni una strada differente rispetto ad altri costruttori tornando a presentare auto esteticamente sostanzialmente identiche indipendentemente dall’alimentazione.
I risultati commerciali le stanno dando ragione: nel difficile 2024, Bmw è riuscita a vendere il 14% di veicoli elettrici in più con una quota del 17% sul totale. Almeno in Europa, incluse le plug-in (a Monaco di Baviera le mild hybrid non vengono nemmeno considerate elettrificate), l’incidenza della gamma a zero e bassissime emissioni è del 36%.
Diversamente da altri gruppi, Bmw non ha mai manifestato preoccupazioni per le più restrittive soglie sulle CO2 entrate in vigore a livello comunitario dall’inizio di gennaio: il responsabile della Ricerca & Sviluppo conferma che la casa dell’Elica è “sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi fissati per il 2025”. Weber fa sapere che, in condizioni di guida reali, i clienti “si accontentano di un’autonomia compresa tra 400 e 500 chilometri”: si tratta di una percorreza, insiste il manager, che fa in modo che le auto “non vengano ricaricate raramente durante il viaggio”.
E Weber lascia intendere che lo saranno ancora meno “con i modelli della Neue Klasse, la cui autonomia aumenterà di circa il trenta per cento rispetto ad oggi”. La vera priorità dei clienti resta la ricarica: Bmw fa sapere di offrire in servizio per fare rifornimento di energia in 670.000 punti, ma avverte che “anche le infrastrutture dovrebbero continuare a migliorare”.
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