
Il mercato delle elettriche premium Audi non è mai decollato, con vendite al di sotto delle aspettative in mercati chiave come la Cina. Nel 2024, la casa di Ingolstadt ha registrato un calo significativo delle vendite globali, con una diminuzione dell’11,8% rispetto all’anno precedente, totalizzando 1,67 milioni di veicoli venduti. Di questi, le auto completamente elettriche vendute sono state 164.000, evidenziando una riduzione dell’8% rispetto al 2023. In Cina, mercato cruciale per l’azienda, Audi ha venduto 649.000 veicoli nel 2024, con una contrazione del 10,9% rispetto all’anno precedente.
Risultati deludenti che hanno influito pesantemente sulla gamma elettrica, già sotto pressione in termini di competitività e margini di profitto.
A farne le spese per prima è appunto l’Audi Q8 e-tron la cui produzione è terminata in data odierna, presso lo stabilimento di Bruxelles. Contestualmente, la fabbrica, che per anni è stata il cuore pulsante della produzione elettrica del marchio, ha chiuso definitivamente i battenti. Una decisione che comporta la perdita di circa 3.000 posti di lavoro, nonostante gli sforzi fatti negli ultimi mesi per trovare un acquirente per l’impianto, senza però esito positivo.
Audi ha cercato di mitigare l’impatto sociale annunciando un piano di sostegno per i dipendenti. Tale piano include un bonus aziendale aggiuntivo oltre alla liquidazione prevista per legge, con importi proporzionati all’anzianità di servizio. Tuttavia, la chiusura dello stabilimento rappresenta un duro colpo per l’economia locale e per la forza lavoro coinvolta.
Guardando al futuro, Audi si prepara a una transizione strategica, puntando su una nuova generazione di veicoli elettrici per ritrovare competitività nel settore. Entro il 2033, la casa dei quattro anelli abbandonerà completamente la produzione di motori a combustione interna, concentrandosi sullo sviluppo di veicoli basati sulla piattaforma Premium Platform Electric (PPE).
In parallelo, Audi sta intensificando gli sforzi per rafforzare la propria presenza nel mercato cinese, collaborando con SAIC per sviluppare una nuova gamma di veicoli elettrici dedicati alla clientela locale. Questi modelli saranno commercializzati con il solo nome “AUDI”, eliminando il tradizionale logo dei quattro anelli per attrarre una clientela più giovane e dinamica.
In sintesi, la chiusura dello stabilimento di Bruxelles e la fine della produzione della Q8 e-tron segnano un momento di svolta per Audi, che dovrà affrontare numerose sfide per riconquistare la leadership in un mercato elettrico sempre più competitivo e in evoluzione.
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