Condividi con:

Mitsubishi dubbiosa sulla fusione con Honda e Nissan

di Redazione - 24/01/2025

Mitsubishi lineup

Testo di Mattia Eccheli

Niente matrimonio a tre fra Honda, Nissan e Mitsubishi. L’anticipazione è del quotidiano giapponese “Yomiuri”, riportato dalla testata tedesca Automobilwoche. Stando alle indiscrezioni raccolte dalla testata nipponica, la casa dei Tre Diamanti non sarebbe intenzionata a procedere con la fusione.

La decisione verrà ufficializzata entro un paio di settimane

I tempi della notizia sembrerebbero coincidere con quelli annunciati da Mitsubishi, la cui volontà era quella di ufficializzare la propria decisione entro la fine di gennaio o l’inizio di febbraio, almeno secondo quanto era stato reso noto quando Honda e Nissan aveva formalizzato l’intesa e il suo iter. Sempre sulla base del servizio del giornale del paese del Sol Levante, il più piccolo dei tre costruttori intenderebbe restare indipendente (anche se Nissan è l’azionista di riferimento con il 34% del capitale, nonostante in novembre Mitsubishi avesse rilevato quote pari a circa un decimo del capitale) e continuare a essere quotato in Borsa.

L’obiettivo sarebbe quello di collaborare con gli altri due costruttori solo su alcuni fronti. Rispetto alle indiscrezioni, naturalmente provenienti da fonti anonime, la casa dei Tre Diamanti ha diffuso una nota con la quale ha chiarito di valutare diverse opzioni e di non aver ancora definito la propria posizione.

Il nuovo colosso dell’auto dovrebbe venire quotato nel 2026

Non si tratta di una conferma, ma di sicuro non è nemmeno una smentita. L’adesione al progetto di fusione che avrebbe in Honda l’azionista principale non era scontata, come aveva fatto capire recenetemente lo stesso Takao Kato, il Ceo di Mitsubishi. I volumi della casa dei Tre Diamanti sono inferiori al milione di unità (gli altri due costruttori superano assieme i 7 milioni di esemplari) e la sua sopravvivenza sul mercato globale appare difficile senza qualche forma di sinergia che consenta di contenere i costi di ricerca e sviluppo. E probabilmente anche di produzione e di approvvigionamento.

La procedura che porterà alla fusione prevede la sottoscrizione di un’intesa vincolante entro giugno per arrivare alla costituzione di una holding con l’agosto del 2026 prima di procedere alla quotazione a Tokyo. L’operazione potrebbe interessare anche Renault, che fa parte dell’Alleanza con le stesse Nissan e Mitsubishi.

Potrebbe interessarti

Noleggio

Noleggio a lungo termine: 10 consigli per fare un buon affare

Noleggio a lungo termine: i 10 consigli per scegliere bene. Dall’anticipo al canone, dai servizi alla restituzione dell’auto

di Redazione - 22/12/2025

Auto cinesi in Italia: la guida definitiva all’acquisto

Comprare auto cinesi conviene davvero? Oltre 50 auto tra cui scegliere. Abbiamo analizzato l'offerta di MG, BYD, Omoda e tutti gli altri brand del Dragone. Attenzione però ai falsi risparmi....

di Emiliano Ragoni - 22/12/2025

Podcast

in collaborazione con Aci Radio

Il Punto di Pierluigi Bonora

Il Direttore di ACI Radio Pierluigi Bonora fa il punto sul fatto più rilevante della giornata offrendo spunti di riflessione per una corretta informazione.

l'Automobile su Instagram