
Compie 40 anni il Pirelli P Zero, pneumatico che ha segnato un capitolo importante nella storia dell’automobilismo sportivo. Dal debutto nel 1985 su un’icona dei rally come la Lancia Delta S4 Stradale, fino alle versioni più recenti sviluppate per i veicoli elettrici, il P Zero si è imposto come un riferimento tecnico e commerciale nel settore dei pneumatici ad alte prestazioni.
Il marchio P Zero ha fatto la sua comparsa nel 1985, in un periodo di grande trasformazione per le auto sportive. La crescente diffusione della sovralimentazione e del turbocompressore richiedeva soluzioni avanzate per gestire potenze sempre più elevate. Pirelli rispose sviluppando un pneumatico che potesse garantire aderenza, stabilità e sicurezza, anche su vetture prive di ausili elettronici.
La Lancia Delta S4 Stradale fu il primo modello a utilizzare il P Zero, nato come evoluzione delle tecnologie impiegate per la versione da competizione che gareggiava nelle micidiali Gruppo B. La struttura del P Zero combinava elementi dei pneumatici racing, come la spalla interna intagliata per il grip sul bagnato e la spalla esterna ispirata agli slick, per massimizzare le prestazioni sull’asciutto.
L’approccio di impiegare soluzioni sportive in prodotti pensati per un uso stradale rappresentò una novità assoluta nel mercato, dando origine alla categoria Ultra High Performance (UHP). A dimostrazione della versatilità e della bontà del progetto P Zero ricordiamo episodi come quello del Rally di Sanremo, in cui Miki Biasion utilizzò pneumatici stradali per vincere una tappa su fondo bagnato.
Dalla prima generazione “indossata” anche da icone quali la Ferrari F40, il P Zero ha attraversato diverse fasi di sviluppo. Negli anni, Pirelli ha arricchito la gamma con soluzioni dedicate a una vasta tipologia di veicoli, dalle supercar alle suv, sempre mantenendo alta l’attenzione alla personalizzazione attraverso la strategia Perfect Fit. Questa filosofia ha permesso di realizzare oltre 3.000 versioni specifiche del pneumatico, destinate a marchi come Ferrari, Lamborghini, Porsche e McLaren.
Le innovazioni tecnologiche hanno accompagnato il progresso del prodotto. Nel 2019 è stato introdotto il pacchetto Elect, pensato per veicoli elettrici e ibridi, mentre nel 2023 è arrivato sul mercato il P Zero E, caratterizzato dall’impiego di almeno il 55% di materiali sostenibili e certificato con la “tripla A” nell’etichetta europea.
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