Per fare il pieno di elettroni non serve nemmeno scendere dalla vettura: ci pensa un robot a collegare il cavo di ricarica. Niente male, vero? È l’ultima novità presentata da Huawei in Cina per semplificare la vita ai possessori di auto elettriche. Nel video di presentazione della grande berlina di lusso Maextro S800 – del marchio premium “Maextro”, nato dalla partnership tra Huawei e JAC sotto l’alleanza HIMA – si vede la vettura muoversi da sola alla ricerca della colonnina, si parcheggia e lascia che il “maggiordomo” meccanico inserisca la spina. A ricarica terminata, l’auto riparte in autonomia, con pagamento già addebitato tramite riconoscimento della vettura.
L’idea di una ricarica completamente automatizzata non è inedita. Già nel 2015, Elon Musk aveva mostrato su Twitter un prototipo di braccio robotico dalla forma simile a un serpente, in grado di agganciarsi da solo allo sportello di ricarica di una Model S. Una soluzione pensata per essere retroattiva, quindi compatibile anche con le Tesla già in circolazione, che avrebbe evitato l’uso di costose tecnologie a induzione. I dettagli al tempo erano pochi: si parlava di un caricatore attaccato al muro e capace di “muoversi” da solo verso il connettore della vettura. Non sono mai emerse informazioni su costi e tempistiche, e dopo quell’annuncio – che fece il giro della rete – non si è più saputo nulla di concreto su un suo eventuale arrivo in produzione.
Mentre Huawei – stando a indiscrezioni riportate da CarNewsChina – sarebbe pronta a installare i primi robot sulla rete supercharger proprietaria presente in Cina già dalla seconda metà di quest’anno. Parliamo di colonnine ultra-fast da 600 kW capaci di erogare 100 kWh in appena 10 minuti. Una di queste la vediamo nel video qui sopra che è appunto il lancio pubblicitario della Maextro S800, una vettura che vanta anche la guida autonoma di livello 3 e vuole competere con berline del lusso del calibro di Maybach.
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