Il 2024 si chiude con un boom del mercato delle auto usate in Italia: per ogni 100 vetture nuove immatricolate, ne sono state vendute 198 di seconda mano, raddoppiando di fatto il volume delle auto nuove. I dati, forniti dall’Automobile Club d’Italia (ACI) e pubblicati nel bollettino statistico “Auto-Trend”, evidenziano un incremento dell’8,3% nei passaggi di proprietà netti rispetto al 2023, per un totale di 3.157.516 veicoli venduti.
Il mercato delle auto usate in Italia nel 2024 conferma il predominio delle alimentazioni tradizionali, con diesel e benzina che insieme rappresentano la maggioranza delle compravendite. Tuttavia, sono le ibride a benzina in particolare a catturare l’attenzione per i tassi di crescita straordinari. Con un incremento annuo del 57,5%, hanno raggiunto infatti una quota di mercato del 7,3%, dimostrando come la transizione verso veicoli più efficienti sia ormai una realtà consolidata anche nel mercato dell’usato. Dicembre 2024 è stato particolarmente significativo: la crescita mensile delle ibride è stata del 56%, superando il 10% delle vendite in alcuni segmenti.
Anche le auto elettriche fanno registrare numeri in forte aumento, con un incremento del 62,5% su base annua. Sebbene il loro peso complessivo sia ancora inferiore all’1%, questa crescita evidenzia un cambiamento progressivo nelle scelte degli acquirenti. Al contrario, le auto a metano continuano a perdere terreno, con un calo annuo del 6,3%.
Le auto bifuel benzina/GPL, invece, restano stabili, mantenendo una quota di mercato del 7,4% nel 2024, dimostrando una preferenza per soluzioni che uniscono economicità e diffusione capillare della rete distributiva.
La crescita del mercato delle auto usate ha interessato tutte le aree del Paese, ma con differenze significative. Il Nord Italia si conferma leader assoluto, con 617.123 passaggi netti di proprietà (+31% rispetto al 2023), trainato da regioni come la Lombardia, che da sola ha registrato oltre 252.000 passaggi.
Nel Centro Italia, con 267.080 passaggi netti (+28%), si distingue la Toscana, che ha registrato un incremento annuo del 40% nei passaggi di proprietà. Firenze e Livorno sono le province più attive, spinte probabilmente anche dalla domanda crescente di veicoli ibridi ed elettrici, più popolari in queste aree.
Il Sud e le Isole, nonostante il ritmo di crescita più contenuto (+18,6%), rappresentano un mercato di grande interesse, con oltre 361.000 passaggi. Campania e Sicilia guidano questa parte del Paese, con Napoli e Palermo tra le province più attive. L’aumento degli incentivi statali e una maggiore attenzione alla mobilità sostenibile potrebbero favorire ulteriormente queste aree nei prossimi anni.
Fonte: ACI
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