
Acquistare un’auto nuova o usata è spesso un passo importante che richiede un impegno finanziario non indifferente. Molti consumatori scelgono di ricorrere a un finanziamento per diluire nel tempo il costo del veicolo, ma per fare una scelta consapevole è essenziale comprendere alcuni concetti chiave: TAN e TAEG. Questi elementi incidono in modo diretto sull’importo della rata mensile e, quindi, sul costo totale del prestito.
Il primo fornisce una visione del tasso d’interesse puro, il secondo offre un quadro più completo del costo totale del prestito, compresi tutti gli oneri accessori. Valutare attentamente questi due parametri permette di evitare sorprese e di scegliere il finanziamento più adatto alle proprie esigenze, con una rata mensile sostenibile e un costo totale in linea con le aspettative.
Il TAN rappresenta il tasso di interesse puro applicato al finanziamento. È espresso in percentuale e indica il costo annuo del prestito senza considerare altre spese aggiuntive, come commissioni, spese di istruttoria o costi assicurativi. In altre parole, il TAN è il tasso di interesse base che viene applicato al capitale finanziato.
Il TAEG, invece, è un indicatore più completo del costo totale del finanziamento. Esso include non solo il TAN, ma anche tutte le spese accessorie obbligatorie legate al prestito: polizze aggiuntive, apertura e tenuta dei conti correnti, gestione della pratica, costi relativi alle operazioni di pagamento. Il TAEG è quindi un indicatore più accurato del costo effettivo del finanziamento, espresso anch’esso in percentuale annua.
La principale differenza tra TAN e TAEG risiede nella loro composizione. Mentre il TAN si riferisce esclusivamente al tasso di interesse applicato al capitale finanziato, il TAEG rappresenta il costo globale del prestito, comprendendo anche le spese accessorie.
Questa distinzione è cruciale per il consumatore: un prestito con un TAN basso potrebbe sembrare conveniente, ma se accompagnato da un TAEG elevato, il costo complessivo del finanziamento potrebbe risultare molto più alto del previsto. Pertanto, il TAEG è il parametro da considerare per valutare con precisione il costo totale del finanziamento. Se le rate vengono rimborsate semestralmente, ad esempio, il TAEG tenderà ad allinearsi al TAN. Se i rimborsi delle rate sono mensili, invece, il TAEG sarà più alto.
L’importo della rata mensile dipende direttamente dal TAN, che determina la quota di interessi da pagare sul capitale. Tuttavia, anche le spese accessorie incluse nel TAEG influenzano l’ammontare della rata, in quanto vengono spalmate sull’intera durata del finanziamento.
Immaginiamo un finanziamento di 10.000 euro con un TAN del 5% e un TAEG del 6%. Se il prestito ha una durata di 5 anni, il TAN del 5% sarà applicato al capitale ogni anno per calcolare gli interessi, mentre il TAEG del 6% includerà anche le spese accessorie, aumentando il costo complessivo. Questo si tradurrà in una rata mensile leggermente più alta rispetto a quanto indicato dal solo TAN, a causa dell’inclusione delle spese accessorie nel calcolo.
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