Stla Medium sarà la prima della nuove piattafome del gruppo Stellantis, quella destinata ai veicoli di medie dimensioni con autonomie sino a 700 km, con cui il Gruppo conferma gli investimenti in Italia. A Melfi infatti, dove la Stla sarà di casa, verranno realizzati cinque nuovi modelli “premium” partendo proprio dalla piattaforma: saranno quattro stranieri e uno italiano.
Quando si tratta di produzione, le piattaforme giocano un ruolo fondamentale. Sono la base su cui viene realizzata un’automobile. Pianali che ovviamente sono condivisi da più modelli, in modo da efficientare i costi, perché da una stessa base è possibile costruire un’intera gamma. Stellantis ha fornito i primi dettagli tecnici sulla piattaforma Stla Medium. Parte di una famiglia di pianali che annovera pure la Stla Small, la Stla Large e la Stla Frame.
La tecnologia promossa da Stellantis tocca naturalmente le corde dell’universo elettrico. La Medium sarà la prime delle piattaforme in programma ad entrare in produzione. Il pianale in oggetto dovrà sostenete i veicoli compatti e di medie dimensioni e con ogni probabilità debutterà verso la fine dell’anno sulla nuova Peugeot 3008. Saranno disponibili due accumulatori, con il più grande (Performance pack) con una capacità da 98 kWh. Quanto basta per garantire un’autonomia di circa 700 km. Mentre la batteria standard avrà un’autonomia intorno ai 500 km. L’unico limite tecnico, per i più informati, è rappresentato dalla tecnologia a 400 volt. Che per quanto possa garantire ricariche rapide (Stellantis stima che una ricarica dal 20 all’80% richiederà circa 27 minuti) non è equiparabile a quella da 800 volt, disponibile ad esempio sulla piattaforma e-GMP di Hyundai e Kia. Questo tipo di tecnologia a ricarica più rapida sarà destinata ad altre piattaforme ev del gruppo.
Stellantis ha affermato di aver progettato le piattaforme in modo da essere in grado di accogliere le future chimiche delle batterie, comprese le soluzioni prive di nichel e cobalto e persino a stato solido. L’architettura elettrica delle piattaforme, nota come Stla Brain, consente inoltre di implementare facilmente gli aggiornamenti software. I veicoli realizzati sulla piattaforma Stla Medium saranno disponibili con trazione anteriore o integrale, quest’ultima assicurata dalla presenza di un motore elettrico su ciascun asse. Le potenze andranno da 160 a 285 kW (da 218 a 387 cv). Mentre in termini di quote, la Stla Medium è destinata a vetture con un passo variabile tra 270 e 290 cm e una lunghezza complessiva tra i 4,3 e i 4,9 m.
Testo di Cesare Cappa
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