
Arriva la nuova Bmw Serie 1, un restyling così significativo che la casa automobilistica lo definisce la quarta generazione della compatta tedesca. Questo aggiornamento è contrassegnato da un nuovo codice modello, F70.
La base rimane invariata, ma il grande lavoro di restyling è subito evidente dal punto di vista stilistico. Il design si ispira alla sorella maggiore X2, con volumi cresciuti. Le dimensioni, infatti, sono aumentate leggermente: la nuova Serie 1 misura 436 cm di lunghezza, ovvero 4,2 cm in più rispetto al modello precedente, 180 cm di larghezza e 145 cm di altezza, risultando 2,5 cm più alta.

Il cofano e la griglia a doppio rene anteriore, con listelli posizionati verticalmente e obliquamente agli estremi, hanno una nuova conformazione che tende verso il basso, ricordando vagamente il muso di una Kia Ceed. Lo stile e la firma luminosa dei fari a matrice di LED anteriori e a LED posteriori mostrano analogie con altri modelli della gamma Bmw. Lateralmente, le forme dell’attuale modello sono percepibili, con nuovi dettagli come il numero 1 che contraddistingue il modello, visibile sul montante C in nero lucido.
All’interno domina la pulizia e il minimalismo introdotto sugli ultimi modelli Bmw, con meno tasti e più display. Troviamo infatti il display curvo già visto su altre auto della gamma, come la Serie 3. Sono due gli schermi: il quadro da 10,25 pollici e il display di infotainment da 10,7 pollici, da cui si gestisce tutto, dalle informazioni di guida al cellulare e alla climatizzazione, che non è più possibile comandare manualmente. Il nuovo sistema di infotainment è supportato dall’Operating System 9, sviluppato da Bmw in collaborazione con Android, che permette di gestire i passaggi da un menù all’altro in modo più veloce e semplice, senza dover necessariamente accedere a un sottomenu. Inoltre, gli aggiornamenti saranno disponibili over-the-air.

Sono state apportate modifiche alle finiture interne e ai sedili. Invece della pelle, si preferisce l’utilizzo di materiali riciclati e sostenibili, come il poliestere riciclato utilizzato nei sedili dell’allestimento interno “Econeer”. Oppure l’alcantara, che riveste gli interni della versione MSport. La capacità del bagagliaio di 380 litri rimane invariata rispetto al modello precedente, ma ora è possibile ribaltare i sedili posteriori in configurazione 20:40:20 per facilitare il trasporto di carichi ingombranti, come gli sci.
Al momento, per questa nuova versione della Serie 1, sono state presentate nuove motorizzazioni mild hybrid a benzina e diesel che si affiancano alla versione di punta, la M135 xDrive da 300 CV. Questa potenza è inferiore di 6 CV rispetto al modello precedente, ma le prestazioni migliorano con un’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in 4,9 secondi, 0,2 secondi in meno rispetto alla versione attuale.

Le novità più interessanti per la clientela italiana sono due. La 120 benzina, con motore a 3 cilindri da 170 CV, e la 120 diesel, con motore a 4 cilindri da 163 CV. Entrambe queste unità sono dotate della tecnologia mild hybrid con batteria da 48 volt e sono supportate da un cambio automatico a doppia frizione Steptronic a 7 rapporti.

A queste si aggiunge, per il momento, la motorizzazione più “tranquilla” e priva del sistema mild hybrid, la 118d, con motore diesel a 4 cilindri da 150 CV. Nel corso dell’anno seguiranno la 116 a benzina, con motore a 3 cilindri, e la 123 benzina con trazione integrale xDrive.
I prezzi italiani della nuova BMW Serie 1 non sono ancora stati resi noti. Tuttavia, è stato pubblicato il listino tedesco, che parte da 37.900 euro. Probabilmente i prezzi di partenza in Italia saranno simili. Il lancio sul mercato è previsto per il 5 ottobre di quest’anno.
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