
Testo di Valerio Boni
L’arrivo di Ami e Microlino ha accceso i riflettori sul mondo delle micro-car. Saliamo a bordo di Aixam e-Miniauto Access, pioniera del segmento. Aixam Mega è la storica Casa francese, oggi appartenente al Gruppo americano Polaris, che dal 1983 ha creduto nel mercato delle minicar, e oggi mira a consolidare la sua posizione di vertice nel campo dei quadricicli, un settore in crescente espansione. Nei primi 40 anni di vita, Aixam Mega ha prodotto e venduto 365.000 veicoli, e attualmente in Europa può contare su una quota di mercato del 34 per cento.
Dal 1990, quando la produzione è stata destinata anche all’esportazione, il panorama è cambiato e si è sensibilmente abbassata l’età dell’utente medio, che inizialmente era piuttosto alta, perché il Codice consentiva la guida anche a chi non era in possesso di una patente. Ora, con l’introduzione della nuova e-Minauto Access, Aixam segue la tendenza verso la mobilità sostenibile, ma rafforza anche il proprio impegno nell’offrire soluzioni pratiche e accessibili, adatte sia alla circolazione urbana che extraurbana.
Le minicar di Aixam si distinguono nettamente dalle auto convenzionali, per dimensioni, concezione e normative di guida. Progettate per offrire una soluzione di mobilità efficiente e compatta, queste vetture possono essere guidate a partire dai 14 anni con la patente AM, rendendole particolarmente attraenti per i giovani e per chi vive in aree urbane dense di traffico.

Rispetto alle auto tradizionali, le minicar sono a tutti gli effetti ciclomotori a quattro ruote e hanno di conseguenza una velocità limitata a 45 km/h. La gamma è attualmente composta da nove modelli, sei dei quali sono proposte con motorizzazioni termiche o elettriche, due sono esclusivamente termiche, e una è solo elettrica.
La nuova e-Minauto Access ha un telaio in alluminio e trazione automatica con variatore. Lunga solo 2,7 metri di lunghezza, dispone comunque di un bagagliaio da 422 litri, e appare progettata per massimizzare lo spazio e il comfort, mantenendo un’estetica moderna. Il passaggio al motore elettrico (mantenendo comunque il rapporto con il partner Kubota, che storicamente fornisce i motori termici) è una delle mosse strategiche più significative di Aixam.
La e-Minauto Access, alimentata da una batteria al litio da 5,1kW/h, garantisce un’autonomia fino a 75 km e può essere ricaricata in due ore e mezza. Con una potenza di 6 kW/8,15 CV, questa minicar è naturalmente a misura di spostamenti quotidiani in città. È disponibile in varianti di colore bianco o grigio titanio, con optional che comprendono il sistema multimediale touch da 6,2 pollici, BluetoothTM e USB.
Durante il test drive, la e-Minauto Access ha dimostrato tutte le qualità promesse da Aixam. La guida è intuitiva e piacevole, con una risposta pronta del motore elettrico che si adatta alle esigenze urbane. L’interno, pur essendo compatto, è sorprendentemente spazioso e ben organizzato, rendendo il viaggio confortevole anche per due adulti. L’infotainment è facile da usare ed è ben integrato nel cruscotto.

L’obiettivo di Aixam per il 2024 è ambizioso: consegnare oltre 4.000 veicoli in Italia, di cui il 30 per cento con motorizzazione elettrica. Questa strategia non solo risponde alla crescente domanda di soluzioni di mobilità più verdi e accessibili ma rafforza anche la posizione di Aixam come leader in un settore in rapida evoluzione.
Sono risultati in linea con gli anni precedenti, che ora potrebbero subire un’accelerazione grazie all’arrivo sul mercato di costruttori come Fiat e Citroën, che contribuiscono a far conoscere il mondo dei quadricicli leggeri anche a un pubblico sempre più ampio.
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