Condividi con:

Constatazione Amichevole, lo sapevate che…

di Redazione - 06/12/2024

Constatazione Amichevole, lo sapevate che

Incidenti stradali, anche di lieve entità, possono causare disorientamento e stress. La constatazione amichevole (CAI), comunemente chiamata CID, si presenta come uno strumento fondamentale per gestire la situazione in modo efficiente. Si tratta di un modulo che permette ai conducenti coinvolti di documentare i dettagli dell’incidente in maniera consensuale. Sebbene la sua compilazione non sia obbligatoria, è caldamente consigliata per agevolare l’iter di risarcimento.

Cos’è la Constatazione Amichevole e Quando Utilizzarla?

Il modulo CAI, fornito dalle compagnie assicurative al momento della stipula della polizza RCA, è facilmente reperibile anche online. Si utilizza principalmente in caso di incidenti che coinvolgono due o più veicoli, a patto che non vi siano lesioni gravi o danni ingenti. La sua utilità risiede nella capacità di risolvere le conseguenze del sinistro in modo consensuale.

Sicurezza stradale in Italia

È importante sottolineare che il modulo CAI standard può essere utilizzato per un massimo di due veicoli. Se l’incidente coinvolge più di due veicoli, sarà necessario utilizzare più moduli. Ad esempio, per un incidente con tre veicoli, saranno necessari due moduli CAI.

Quali informazioni riportare nel Modulo CAI?

Il modulo CAI richiede l’inserimento di una serie di informazioni essenziali, tra cui:

  • Data, ora e luogo precisi dell’incidente.
  • Dati anagrafici completi dei conducenti coinvolti, inclusi nome, cognome, indirizzo e recapiti telefonici.
  • Informazioni dettagliate sui veicoli coinvolti, come targa, modello, marca e numero di telaio.
  • Dati delle polizze assicurative, inclusi nome della compagnia, numero di polizza e data di scadenza.
  • Una descrizione precisa e dettagliata della dinamica dell’incidente, illustrando la posizione dei veicoli, la direzione di marcia e la causa del sinistro.

La firma di tutti i conducenti coinvolti sul modulo CAI attesta la loro concordanza sulla ricostruzione dell’incidente e sulla ripartizione delle responsabilità. Questa firma, pur non avendo valore legale vincolante, può costituire una prova significativa in eventuali procedimenti legali o come base per la gestione del sinistro da parte delle compagnie assicurative.

Tempistiche per la compilazione e la consegna del Modulo CAI

La tempestività è un fattore cruciale nella gestione del sinistro. Il modulo CAI dovrebbe essere compilato idealmente subito dopo l’incidente, quando i dettagli sono ancora freschi nella memoria dei conducenti.

Tuttavia, la legge concede un margine di flessibilità, consentendo di compilare il modulo entro tre giorni lavorativi dall’incidente. Questo termine è valido per la denuncia del sinistro alla propria compagnia assicurativa, a cui va consegnato il modulo CAI debitamente compilato e firmato. È importante ricordare che i tre giorni lavorativi non includono sabati, domeniche e festivi infrasettimanali.

Cosa succede in caso di disaccordo tra le Parti?

Può accadere che le parti coinvolte nell’incidente non trovino un accordo sulla dinamica del sinistro e sulla divisione delle responsabilità. In questi casi, è comunque consigliabile compilare il modulo CAI individualmente, fornendo la propria versione dei fatti. Per rafforzare la propria posizione, è utile allegare al modulo CAI documentazione fotografica o video che supporti la propria versione dell’incidente.

Mentre la denuncia del sinistro alla compagnia assicurativa, tramite la consegna del modulo CAI, deve avvenire entro tre giorni lavorativi, la richiesta di risarcimento gode di tempi più ampi. L’assicurato ha a disposizione due anni dall’incidente per avanzare la richiesta di risarcimento danni. Tuttavia, se l’incidente ha comportato lesioni colpose, configurando un reato, il termine di prescrizione si estende a cinque anni.

Potrebbe interessarti

RatioZero, il cambio CVT ad ingranaggi

L'azienda italiana Alter Ego ha prototipato la prima trasmissione a variazione continua (CVT) con ingranaggi al mondo, denominata RatioZero

di Redazione - 19/12/2024

La tua guida completa alla patente D per autobus

CQC: la Guida alla Qualificazione Professionale per Autisti

Scopri tutto sulla CQC (Carta di Qualificazione del Conducente): cos'è, a cosa serve, come ottenerla e rinnovarla in questo breve, ma dettagliato prontuario

di Redazione - 18/12/2024

Podcast

in collaborazione con Aci Radio

Il Punto di Pierluigi Bonora

Il Direttore di ACI Radio Pierluigi Bonora fa il punto sul fatto più rilevante della giornata offrendo spunti di riflessione per una corretta informazione.

l'Automobile su Instagram