L’edizione 2024 del Pebble Beach Concours d’Elegance ha riservato una sorpresa senza precedenti. Tra le linee eleganti e la lucentezza delle auto restaurate alla perfezione, si è distinta come “Best of Show” una Bugatti Type 59 Sports del 1934, presentata nel suo stato originale, con tutte le cicatrici lasciate da una vita vissuta intensamente sulle piste di gara.
La vettura vincitrice, appartenente alla collezione privata “The Pearl Collection” dello svizzero Fritz Burkard. Questa collezione è nota per ospitare diverse Bugatti, sia storiche che moderne, ma la Type 59 Sports, con numero di telaio 57428, è senza dubbio uno dei suoi gioielli più preziosi.
Dopo una carriera agonistica di successo, guidata da piloti leggendari come René Dreyfus e Jean-Pierre Wimille, la vettura fu trasformata in un’auto sportiva e successivamente acquistata da Re Leopoldo III del Belgio.
Il sovrano belga conservò la Bugatti fino agli anni ’60, trasmettendola poi a una serie di collezionisti che ne rispettarono l’autenticità. Riuscì a preservare l’auto durante la Seconda Guerra Mondiale e continuò a possederla anche dopo la sua abdicazione. Gli interni in pelle consumati, i segni evidenti sul volante e la vernice ormai ruvida raccontano storie di gare epiche e di un passato glorioso.
Il 9 ottobre verrà battuta all'asta di H&H Classics un esemplare unico: la Jaguar Mark X 4.2 appartenuta a Madonna
Per convenzione sono definiti “plurifrazionati” i motori con più di quattro cilindri. Qui vi spieghiamo le ragioni tecniche e storiche che hanno portato a questa classificazione
Il Direttore di ACI Radio Pierluigi Bonora fa il punto sul fatto più rilevante della giornata offrendo spunti di riflessione per una corretta informazione.
