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Repubblica Ceca e Italia unite contro la normativa UE sulla CO2

di Redazione - 04/11/2024

Un rapporto della Reuters fa sapere che la Repubblica Ceca si schiera accanto all’Italia nel tentativo di bloccare le nuove norme dell’Unione Europea sulle emissioni di CO₂, destinate a entrare in vigore già dall’anno prossimo. Le due nazioni sono preoccupate per l’impatto che queste regolamentazioni avranno sulle case automobilistiche europee. E intendono presentare una posizione congiunta per evitare che le sanzioni previste colpiscano pesantemente il settore che versa già in gravi difficoltà.

Le normativa UE 2025 sulle emissioni di CO₂

Le normative europee del 2025 prevedono un ulteriore abbassamento del limite sulle emissioni di CO₂ per le vetture in vendita. Questa norma rientra nel percorso graduale verso l’obiettivo finale del 2035, quando le auto con motore endotermico verranno definitivamente bandite dal mercato. A partire dal 2025, infatti, le emissioni medie richieste per ogni veicolo nuovo scenderanno a 93,6 grammi di CO₂ per chilometro. Un 19% in meno rispetto al limite attuale di 116 grammi per chilometro. Superare questo tetto comporterà multe pesanti. Ogni grammo di CO₂ in eccesso sarà sanzionato con una multa di 95 euro, moltiplicata per il numero di veicoli venduti. È una sfida significativa per le case automobilistiche, che vedono crollare la domanda di veicoli elettrici, essenziali per bilanciare le emissioni delle auto a combustione. Già Luca De Meo aveva avvertito che se il piano proseguirà senza modifiche l’industria automobilistica europea rischia di pagare fino a 15 miliardi di euro in sanzioni, con la prospettiva di ridurre la produzione di oltre 2,5 milioni di veicoli e la possibile chiusura di stabilimenti.

La Repubblica Ceca a fianco dell’Italia

Bisogna evitare un collasso dell’industria automobilistica, di cui già di vedono i primi sintomi con la chiusura di stabilimenti Volkswagen in Germania.  Questo è l’imperativo che si sono dati Repubblica Ceca e Italia, unite nella battaglia per ammorbidire le prossime regolamentazioni. Il ministro dei Trasporti ceco Martin Kupka ha dichiarato che l’intesa tra i due Paesi è stata raggiunta il 1° novembre. E sarà presentata durante il vertice dell’Unione Europea previsto questa settimana a Budapest. Kupka ha sottolineato le difficoltà che le case automobilistiche incontreranno nel rispettare i nuovi limiti di emissione, in particolare in un contesto in cui cala l’interesse per i veicoli elettrici in tutta Europa. “Non possono farcela, dato che l’interesse per le auto elettriche sta calando in tutta Europa” (fonte: Reuters), ha affermato il ministro, avvertendo che le sanzioni metterebbero a rischio gli investimenti delle aziende in ricerca e sviluppo.

 

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