Testo di Valerio Boni
Opel Frontera è tornata. Il nome resta quello della 4×4 tedesca nata nel 1991, ma la Frontera di oggi appartiene a un’altra generazione, si potrebbe dire a un altro pianeta. Progettata per avere dimensioni relativamente compatte, con interni spaziosi e confortevoli, è realizzata sfruttando chiaramente la piattaforma e le soluzioni meccaniche offerte dal Gruppo Stellantis.
Tuttavia la nuova SUV si scosta dalla massa per il particolare posizionamento che si basa su prezzi competitivi (costa meno della più piccola Mokka) e su dotazioni ben definite, non integrabili, per i due allestimenti, Frontera e Frontera GS, in consegna dal prossimo autunno.
Il design moderno della nuova Opel Frontera è allineato allo stile di famiglia, a cominciare dal logo Opel Blitz al centro del frontale Vizor, ma anche con i passaruota e le soglie sporgenti che ne sottolineano l’impostazione moderatamente avventurosa. Gli interni sono a loro volta questa impostazione, con un volante di nuova concezione e i due schermi digitali affiancati, con un look essenziale e contemporaneo.
Nonostante le misure non eccessive, la flessibilità degli interni è notevole, come del resto la capacità di carico: c’è spazio per oltre 450 litri di bagagli, che possono arrivare fino a 1.600 litri con i sedili della seconda fila abbattuti. Inoltre, la Frontera GS è equipaggiata con barre sul tetto, predisposte per ospitare una tenda da tetto con scaletta appositamente progettata per questo modello, rendendolo perfetto per chi ama campeggiare all’aperto.
La nuova Frontera è disponibile con motorizzazioni ibride o elettriche al 100 per cento. La Frontera Hybrid parte da circa 24.500 euro (il prezzo deve essere ancora definito con precisione) e offre un motore turbo benzina da 1.2 litri da 74 kW (100 CV) combinato con un motore elettrico da 21 kW (28 CV). Lo stesso tre cilindri turbo 1.2 turbo è disponibile nella configurazione da 100 kW (136 CV), sempre con cambio automatico e abbinata al sistema ibrido a 48 volt.
Per chi preferisce viaggiare a zero emissioni, la Frontera Electric, con un’autonomia dichiarata di 300 km, sarà disponibile a partire da circa 29.900 euro. Una versione “long range” permetterà di percorrere fino a 400 km con una sola carica.
Opel semplifica la scelta dei clienti offrendo due soli allestimenti. La versione base include il sistema di infotainment multimediale con schermo touch a colori da 10 pollici, navigazione e telecamera posteriore. La variante GS aggiunge barre al tetto e sedili riscaldati, oltre a una dotazione più completa di Adas.
La politica di Opel prevede che non siano disponibili optional aggiuntivi, garantendo così chiarezza e semplicità nella configurazione del veicolo. La scelta è limitata al numero di posti, 5 o 7, il tipo di motorizzazione (ibrida o elettrica), l’allestimento e il colore. La nuova Opel Frontera sarà ordinabile in Italia nelle prossime settimane, con consegne previste a partire dal prossimo mese di ottobre.
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