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Nuvole nere si addensano sull’industria automobilistica globale

di Redazione - 11/11/2024

Nuvole nere si addensano sull'industria automobilistica globale

La rielezione di Donald Trump ha scatenato il panico tra le case automobilistiche europee, in particolare quelle tedesche, che temono l’introduzione di dazi sulle importazioni di automobili. I mercati azionari hanno reagito con prontezza, con le azioni di BMW, Mercedes-Benz, Porsche e Volkswagen in caduta libera dopo l’annuncio della vittoria di Trump. Gli Stati Uniti rappresentano un mercato cruciale per i produttori tedeschi, e l’imposizione di dazi avrebbe ripercussioni pesanti sui loro bilanci.

Germania appesa a un filo?

Trump ha promesso di applicare dazi del 10% su tutti i beni importati, e ha espressamente menzionato le auto tedesche come obiettivo della sua politica protezionistica. L’obiettivo dichiarato di Trump è quello di spingere le case automobilistiche tedesche a delocalizzare la produzione negli Stati Uniti, trasformandole in “case automobilistiche americane”.

Nuvole nere si addensano sull'industria automobilistica globale

Questa prospettiva getta un’ombra inquietante sull’industria automobilistica europea, già alle prese con una fase di calo delle vendite e dei profitti. BMW ha recentemente annunciato un crollo degli utili del 79% nel terzo trimestre del 2024, attribuendo il risultato negativo alla debolezza della domanda in Cina e alle difficoltà nella catena di approvvigionamento. Le vendite di BMW hanno subito un calo del 13% nello stesso periodo, a dimostrazione delle difficoltà che il settore sta attraversando.

E il Giappone pure?

Anche Toyota, il colosso giapponese che si posiziona come la più grande casa automobilistica al mondo per volume di produzione, sta navigando in acque agitate. L’azienda ha registrato un dimezzamento dell’utile ante imposte nel terzo trimestre e un calo delle vendite in Cina di un terzo nei primi sei mesi dell’anno. La concorrenza spietata, in particolare da parte dei produttori cinesi di veicoli elettrici, sta erodendo la quota di mercato di Toyota. Per contrastare questa tendenza, Toyota ha intensificato gli investimenti in marketing nel tentativo di rafforzare la propria presenza sul mercato cinese.

Nuvole nere si addensano sull'industria automobilistica globale

L’industria automobilistica si trova ad affrontare una convergenza di sfide epocali. La transizione verso l’elettrificazione, che richiede investimenti ingenti in ricerca e sviluppo, si scontra con la necessità di far fronte a margini di profitto in calo.

L’incertezza politica e la volatilità dei mercati finanziari aggiungono ulteriore complessità al quadro. In questo scenario turbolento, le case automobilistiche dovranno dare prova di agilità e capacità di adattamento per superare le difficoltà e cogliere le opportunità offerte dalla nuova era della mobilità.

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