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L’Alfa Romeo Junior, perfezionista di stile e performance

di Redazione - 27/05/2024

In collaborazione con Alfa Romeo

Un crossover compatto di Alfa Romeo deve distinguersi dai concorrenti e così è. La nuova Junior sta creando una grande attesa tra i futuri clienti. Lunga poco meno di quattro metri e venti centimetri, 4,17 per l’esattezza, fa delle linee decise con alcuni richiami al passato il suo punto di forza, senza tralasciare gli interni spaziosi e raffinati assieme a una capacità di carico superiore ai 400 litri. Proposta in versione ibrida o elettrica, a breve amplierà la gamma con le versioni più sportive e la Q4 a trazione integrale con un secondo motore elettrico sull’asse posteriore. Tutte sviluppate tenendo in primo piano il piacere di guida e il DNA sportivo del marchio.

100% Alfa Romeo fuori

Il frontale è unico ed esclusivo. I proiettori 3 + 3 sono di grande impatto e spiccano per efficienza grazie al gruppo ottico Matrix con tecnologia full LED. Che dire poi dello scudetto imponente e rigorosamente al centro, con la targa posta sul baffo dello spoiler inferiore. Può essere scelto tra due diverse configurazioni: con la croce e il biscione stilizzati e nella versione più heritage con la griglia e la scritta Alfa Romeo in corsivo. La linea del cofano bombato presenta poi un leggero scalino ed ecco che ritornano in mente le migliori Alfa del passato. Altrettanto curata la fiancata, essenziale nelle sue linee ma con gli ampi passaruota con profilo in plastica nera che possono ospitare pneumatici fino a 20” a filo della carrozzeria, che enfatizzano la stabilità in curva.

L’esclusività delle forme, frutto del centro design di Alfa Romeo diretto da Alejandro Mesonero-Romanos, è rafforzata dalla coda tronca che soddisfa l’occhio con un ricordo alla gloriosa TZ, ma migliorandone anche l’uso. Nella parte superiore spicca la firma grafica con i tre elementi a LED, mentre sotto ritroviamo il lettering Alfa Romeo in corsivo. Questa linea migliora l’aerodinamica e permette di guadagnare spazio di carico. Come dicevamo la Junior è lunga solo 4,17 metri ma può contare su un bagagliaio di 400 litri che può raggiungere la capacità 1.265 litri nell’elettrica e che salgono a 415-1.280 litri nell’ibrida.

Altri dettagli che fanno la differenza sono la possibilità del bicolore con il tetto nero (a 1.200 euro), che ben si sposa con il nuovo Rosso Brera che riprende la tonalità delle Alfa Romeo da corsa, le maniglie posteriori posizionate ad altezza montante e il tappo che ricopre la presa di ricarica elettrica in alluminio.

100% Alfa Romeo dentro

Nero e rosso. Microfibra e Alcantara. Strumentazione digitale e molti vani portaoggetti. L’abitacolo della Junior è innanzitutto accogliente ed ergonomico con una serie di dettagli e materiali di livello superiore per una vettura del segmento B-Suv. Il quadro strumenti con il design “a cannocchiale” tipicamente Alfa è dotato di display TFT da 10,25” affiancato da un secondo display touch sempre da 10,25” per il sistema Infotainment, inclinato verso il guidatore. Anche il volante è un richiamo al passato con la parte inferiore rastremata, è rivestito con un elegante mix di pelle e Alcantara* e ha le palette dei comandi del cambio in alluminio, nella versione ibrida.

L’Alcantara* si ritrova anche nella parte superiore delle portiere anteriori e nella consolle centrale tra i sedili. Proprio nella gamma di proposte per i sedili spiccano quelli più avvolgenti, realizzati in collaborazione con la Sabelt*, tipicamente racing e anche pratici grazie alle regolazioni elettriche.

Come ti conquisto al volante

Da sempre le vetture del Biscione si distinguono su strada e per questo sono un punto di riferimento per la concorrenza in termini di dinamica e piacere di guida. Anche la Junior non poteva “tradire” le attese degli appassionati che cercano in una vettura, anche in un crossover, una certa sportività al volante. Ingegneri e collaudatori hanno lavorato di fino sulla risposta del volante, sulla taratura delle sospensioni, che hanno anche un assetto ribassato e nelle versioni più potenti la barra posteriore antirollio, oltre a sfruttare al massimo la larghezza delle carreggiate per aumentare la stabilità.

Nell’ampia scelta di cerchi si parte da quelli di serie che misurano 17” per l’Ibrida e 18″ per l’Elettrica, ma si può arrivare fino a ruote da 20” (su Elettrica) con pneumatici 225/40. La versione più potente con 240 cv dispone anche del differenziale Torsen all’anteriore per scaricare meglio la potenza a terra.

Junior nel 1966 era solo una versione della GT: economica, essenziale e veloce

Il nome Junior viene utilizzato per la prima volta in casa Alfa Romeo nel settembre del 1966 sulla Giulia GT, la coupé a 4 posti disegnata da Giorgetto Giugiaro derivata dalla Giulia Berlina. Allora si decise di ampliare la gamma della GT Sprint 1600 con una versione economica priva di alcuni accessori di serie, rendendola anche più leggera e sportiveggiante. Inizialmente la GT Junior montava il piccolo motore 1300 portato a 69 cv, ma visto che l’idea venne subito apprezzata dagli appassionati la coupé del Biscione, venne declinata anche con la carrozzeria spider e poi con il motore 1300 GTA (Gran Turismo Alleggerita) da 96 cv e il 1600 da 109 cv.

Si parte da poco meno di 30.000 euro

L’Alfa Romeo Junior è finalmente ordinabile. Dopo la presentazione dei primi modelli in allestimento Speciale, la Casa ha ufficializzato le restanti versioni e i prezzi delle altre proposte che arriveranno nelle concessionarie. L’offerta si basa su due diverse motorizzazioni: una versione ibrida da 136 cv e una completamente elettrica da 156 cv, senza distinzione di allestimenti tra le due motorizzazioni.

Il listino prezzi di Junior Ibrida parte da 29.900 €, mentre quello di Junior Elettrica da 39.500 € (ricordiamo che nell’allestimento Speciale i prezzi sono rispettivamente di 31.900 € e 41.500 €). Entrambe le proposte godono anche di un’offerta cliente, da parte di Stellantis Financial Services Italia, di 200 euro al mese per 35 mesi, con un Taeg di poco superiore al 6% in base all’esemplare scelto.

Ibrida con 136 cv, arriverà anche AWD

Nella versione Ibrida la Junior dispone di un motore 3 cilindri 1.200 a benzina sovralimentato con una turbina a geometria variabile, che garantisce una buona coppia fin dai bassi regimi. La componente elettrica è invece composta da una batteria agli ioni di litio da 48 volt e un motore elettrico da 21 kW (29 cv), integrato nel cambio a doppia frizione a 6 rapporti che lavora insieme all’inverter e alla centralina della trasmissione per garantire la massima efficienza. Con i suoi 136 cv complessivi la mild hybrid si dichiara brillante con un’accelerazione 0-100 km/h in 8”9 e una velocità massima di 206 km/h.

La guida 100% elettrica, garantita dalla batteria da 400 volt, non si ha solo in parcheggio o a basse velocità nei centri urbani, dove si arriva a sfruttare il sistema per un buon 50%, ma anche su percorsi extraurbani in condizioni di basso carico fino a 150 km orari. Questo permette un consumo dichiarato nel ciclo combinato di 19,2 km/litro (WLTP). Si aggiungerà poi anche la versione Q4 a trazione integrale sempre con 136 cv. In questo caso sarà un secondo motore elettrico a trasmettere la coppia sull’asse posteriore, fornendo la trazione integrale solo quando serve.

Elettrica da 156 a 240 cv e 410 km di autonomia

Per la versione 100% elettrica Alfa Romeo ha scelto un sistema di propulsione di nuova generazione, che unisce un motore elettrico (Hybrid Synchronous Motor) a una batteria agli ioni di Litio da 54 kWh (lordi). Con 156 cv di potenza e 260 Nm di coppia, la Junior Elettrica accelera da 0 a 100 km/h in 9”0 e raggiunge una velocità massima di 150 km/h. I consumi dichiarati sono di 15,5 kW/100 km per un’autonomia di 410 km nel ciclo WLTP, che possono raggiungere i 590 km nel ciclo urbano.

In una stazione rapida da 100 kW in corrente continua, sono sufficienti 27 minuti per caricare le batterie dal 20 all’80%. Nel caso di una ricarica con una wallbox domestica a 11 kW, i tempi salgono a 5h45’ utilizzando il cavo Mode 3 incluso di serie.

In gamma arriverà anche l’Elettrica Veloce con la potenza incrementata a 240 cv e una velocità massima che raggiunge i 200 km/h. Tra le principali differenze i cerchi di serie da 20”, carreggiate allargate, sospensioni sportive ribassate, un differenziale Torsen LSD a slittamento limitato, impianto frenante dedicato e un kit estetico nero opaco con dettagli rosso Brera.

Le dotazioni e i vari pacchetti di accessori

Per attaccare il mercato si è puntato molto anche sulla dotazione di serie e sull’ampia gamma di accessori che poche altre vetture del segmento possono mettere sul piatto. Si va dal display TFT da 10,25” affiancato da quello del sistema Infotainment sempre da 10,25”, due porte USB, Bluetooth e comandi vocali. Sempre di serie troviamo il climatizzatore automatico; l’Autonomous Emergency Breaking (AEB) con ABS + ESC; il sistema Wireless Apple CarPlay / Android Auto e l’Adaptive Cruise Control. Inoltre, la Junior Elettrica è dotata del caricatore di bordo trifase 7kW.

Completano l’offerta i pack Techno e Premium proposti a 2.500€. Il primo punta sulla sicurezza, tecnologia e funzionalità con la guida autonoma di livello 2, il portellone elettrico “hands free”, i proiettori LED Matrix e la navigazione connessa con assistente virtuale. Il pack Premium alza l’asticella del comfort con gli interni misto tessuto e vinile, sedile del guidatore elettrico con funzione massaggio, illuminazione d’ambiente in 8 colori, pedaliera e battitacco in alluminio.

Ricordiamo infine che le versioni Speciale, disponibili solo al momento del lancio con una dotazione più completa al prezzo di 31.900 € (Ibrida) e 41.500 € (Elettrica con wallbox inclusa), hanno le finiture sportive opache con inserti nel nuovo rosso Brera e cerchi in lega da 18”. Per il resto le finiture dell’abitacolo e la dotazione elettronica raggruppano buona parte degli accessori offerti nei vari Pack disponibili per gli allestimenti di base.

Formule d’acquisto da 200 euro al mese

Sia la Junior Ibrida sia la Junior Elettrica, beneficiano di un finanziamento ufficiale proposto da Stellantis Financial Services su 35 canoni mensili da 200 euro cadauno. Nel caso della versione Ibrida l’anticipo della prima rata è di 7.066 € e il riscatto dopo 3 anni di 19.276 € con un TAN fisso di 4,99% e un TAEG di 6,51% (interessi totali 2.555 €). Per l’Elettrica l’anticipo è di 6.071 € e il successivo riscatto di 23.562 € con un TAN fisso di 4,99%e il TAEG di 6,29% (interessi totali 3.042 €), con incentivi statali e rottamazione. A tal proposito, accedono al bonus statale tutte le versioni ordinabili della neonata Junior, ibrida ed elettrica.

(*) in opzione

 

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