Condividi con:

La frizione, un ponte tra motore e ruote

di Redazione - 26/09/2024

 

La frizione, un ponte tra motore e ruote
Credit: www.ilprogettistaindustriale.it

La frizione è un componente cruciale per tutte le vetture dotate di cambio manuale. Questo dispositivo permette il disaccoppiamento temporaneo tra il motore e la trasmissione, consentendo il cambio di marcia senza compromettere il flusso di potenza.

Il principio di funzionamento della frizione è basato su attrito. Quando il conducente preme il pedale della frizione, il disco della frizione si separa dal volano, interrompendo il collegamento tra motore e trasmissione. Questo consente di inserire una marcia diversa senza che la trasmissione subisca carichi eccessivi.

La frizione, un ponte tra motore e ruote

Quando il pedale viene rilasciato, una serie di molle comprime il disco contro il volano, ripristinando il contatto e trasferendo nuovamente la potenza del motore alle ruote attraverso la trasmissione. Questo processo avviene migliaia di volte durante la vita utile di una frizione, il che ne rende la durata un fattore critico.

Come è fatta?

La frizione è composta da diversi elementi, tra cui il disco della frizione, il volano, il cuscinetto reggispinta e il piatto spingidisco. Ognuno di questi componenti svolge un ruolo essenziale per il corretto funzionamento del sistema.

  1. Disco della frizione. È il cuore del sistema, realizzato in materiali ad alto attrito come mescole di fibre sintetiche, kevlar, o composti organici rinforzati con metallo. Il disco ha la funzione di stabilire il contatto con il volano e il piatto spingidisco, trasferendo il moto dal motore alla trasmissione.
  2. Volano. Collegato direttamente all’albero motore, il volano immagazzina energia e la rilascia gradualmente. È realizzato in acciaio o alluminio nelle auto più performanti, garantendo leggerezza e resistenza termica.
  3. Cuscinetto reggispinta. Questo componente riduce l’attrito durante il processo di disinnesto della frizione, permettendo una guida più fluida. Viene realizzato con materiali a basso attrito e ad alta resistenza, come acciaio trattato termicamente.
  4. Piatto spingidisco. Spinge il disco della frizione contro il volano, rendendo possibile la trasmissione di potenza. Anche questo elemento è generalmente realizzato in acciaio o ghisa per resistere a pressioni e temperature elevate.

Le frizioni moderne sono progettate per sopportare alte temperature e stress meccanico. Tuttavia, con l’uso prolungato e in condizioni particolarmente gravose, il disco della frizione può consumarsi, riducendo la sua efficienza. Il surriscaldamento e l’uso aggressivo della frizione sono tra le principali cause di usura.

Mono o bidisco?

Esistono diversi tipi di frizione utilizzati nelle vetture con cambio manuale, ognuno progettato per rispondere a specifiche esigenze di guida, performance e affidabilità.

Frizione monodisco

La frizione monodisco è la più comune nei veicoli di serie. Come suggerisce il nome, è composta da un singolo disco della frizione che stabilisce il collegamento tra il motore e la trasmissione. Il vantaggio principale di questa configurazione è la semplicità costruttiva, che garantisce un’ottima affidabilità a costi relativamente contenuti. Questa soluzione è ideale per la maggior parte dei veicoli passeggeri, poiché offre un equilibrio ottimale tra durata e performance.

Frizione bidisco e multidisco

Le frizioni bidisco o multidisco sono tipicamente utilizzate su veicoli ad alte prestazioni, come hypercar, auto da corsa o motociclette. In questo tipo di frizione, vengono impiegati due o più dischi, aumentando la superficie di attrito disponibile e permettendo una maggiore capacità di trasmissione della coppia senza aumentare il diametro del disco.

Potrebbe interessarti

BASE, cosa si cela dietro il passaporto digitale delle batterie?

BASE, cosa si cela dietro il passaporto digitale delle batterie?

Questo strumento innovativo, basato sulla tecnologia blockchain, promette di migliorare la tracciabilità dei materiali, l'efficienza del riciclo e la trasparenza

di Redazione - 12/12/2024

La FIA svela le nuove monoposto di Formula 1 per il 2026

La FIA svela le nuove monoposto di Formula 1 per il 2026

Le vetture, frutto di una stretta collaborazione tra la FIA e i team, presentano significative modifiche aerodinamiche volte ad aumentare il carico e migliorare le prestazioni

di Redazione - 12/12/2024

Podcast

in collaborazione con Aci Radio

Il Punto di Pierluigi Bonora

Il Direttore di ACI Radio Pierluigi Bonora fa il punto sul fatto più rilevante della giornata offrendo spunti di riflessione per una corretta informazione.

l'Automobile su Instagram