Finché la Nio va, lasciala andare

Alla fine se non sono i tempi di ricarica, è l’autonomia a tenere banco. Proprio come in questo caso. E siccome l’invasione cinese tiene conto di tecnologie e soluzioni che non sempre l’offerta europea è in grado di soddisfare, Nio mette sul piatto oltre 1000 km di autonomia. Protagonista l’ammiraglia ET7.

In attesa che il brand asiatico debutti anche nel nostro Paese, presenta una nuovo accumulatore da 150 kWh di capacità. Ovviamente maggiore è la batteria, maggiore sarà la distanza che si potrà percorrere. Ma nel caso specifico non è soltanto una questione di dimensioni.

Quanta strada si fa?

La risposta in realtà la conoscete già. Per essere ancora più precisi la Nio ET7 equipaggiata di tale pacco batteria, denominato Ultra Long Range, ha percorso 1044 km con una singola carica. La fase di sviluppo è di fatto terminata e quindi l’accumulatore sarà disponibile in opzione per i clienti del marchio cinese.

La batteria allo stato semi-solido offerta per l’ET7 è stata sviluppata e prodotta da WeLion New Energy Technology. È molto più compatta dell’attuale pacco da 100 kWh di Nio e condivide le stesse dimensioni pur pesando solo 20 kg in più. Dotata di un sistema di raffreddamento sei volte più efficiente delle normali batterie, l’unità ha una densità di 260 Wh/kg e pesa 575 chilogrammi.

La notizia arriva la stessa settimana in cui il presidente di Nio Lihong Qin ha dichiarato che l’azienda prevede di lanciare due marchi aggiuntivi focalizzati su veicoli più convenienti rispetto a quelli venduti dall’attuale marchio Nio. Il primo, denominato Firefly, sarà lanciato in Europa nel 2025.