Il 7 e 8 giugno 2025 Roma celebrerà il centenario del primo “Reale Premio Roma”, la corsa che nel 1925 segnò l’ingresso della Capitale nel circuito delle grandi competizioni europee. A organizzare l’evento è l’Automobile Club Roma, con il patrocinio di Roma Capitale, che ha inserito l’iniziativa nel calendario ufficiale dei Grandi Eventi cittadini.
Il cuore pulsante della manifestazione sarà la rievocazione del “Circuito di Monte Mario”, lo stesso su cui, il 22 febbraio 1925, il Conte Carlo Masetti vinse al volante di una Bugatti Tipo 35.
Sabato 7 giugno, Piazza dei Quiriti si trasformerà in un salotto a cielo aperto per auto e moto d’epoca: circa 40 vetture e 10 motociclette saranno in mostra statica per il pubblico (QUI la lista di alcune delle auto e motociclette che parteciperanno alla manifestazione). Alle 11:30, i veicoli partiranno in corteo rievocativo scortato dalla Polizia Locale lungo un tratto dello storico circuito, fino al Golf Club Parco di Roma, dove si svolgerà la seconda parte dell’evento.
Mentre domenica 8 giugno sarà dedicata al concorso “Volpe Argentata Invitational”, giunto alla sesta edizione e ideato da Prisca Taruffi, celebrerà i modelli più rappresentativi. Il premio “Best of Show” e un riconoscimento speciale per la moto di maggior valore storico saranno consegnati durante la cerimonia conclusiva, che culminerà con una cena di gala alla presenza di collezionisti, istituzioni e personalità del mondo sportivo.
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L’evento celebra non solo i 100 anni dal primo “Reale Premio Roma”, ma anche la prima vittoria motociclistica del giovane Piero Taruffi, avvenuta pochi mesi prima, il 4 gennaio 1925, nella “Salita di Monte Mario”. A lui è dedicato il concorso d’eleganza “Volpe Argentata”, che riunisce auto e moto rare in omaggio a uno dei grandi innovatori del motorsport italiano, vincitore dell’ultima Mille Miglia competitiva nel 1957.
«Celebriamo una pagina fondamentale della nostra storia sportiva – ha dichiarato Giuseppina Fusco, presidente dell’Automobile Club Roma – e rendiamo omaggio al motorismo storico, che rappresenta un patrimonio culturale da tutelare e tramandare alle nuove generazioni».
L’iniziativa ha ricevuto ampio sostegno da parte delle istituzioni capitoline. L’assessore Alessandro Onorato ha sottolineato l’importanza di «trasmettere ai giovani la memoria di eventi che hanno segnato la Roma del Novecento», mentre Mariano Angelucci, presidente della Commissione Turismo, ha definito la manifestazione «un ponte tra passato e futuro che rafforza l’identità culturale e turistica della città».
Anche Giulia Tempesta, presidente della Commissione Bilancio, ha evidenziato il valore di un settore spesso considerato di nicchia, ma capace di attrarre appassionati e curiosi: «Il motorismo storico è parte integrante del tessuto culturale della Capitale».
Il centenario del “Reale Premio Roma” non è solo una rievocazione, ma un atto d’amore verso una città che ha saputo fare dei motori un simbolo di bellezza, innovazione e orgoglio. Come ha ricordato Prisca Taruffi, figlia del celebre pilota: «Quest’anno, la Volpe Argentata ospiterà oltre 50 auto e 30 moto d’epoca, tra cui la Bugatti T35 e la AJS 350. Due veri gioielli, simboli del 1925, finalmente di nuovo insieme a Roma».
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