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Volkswagen Tayron, L’A prima prova

di Redazione - 21/04/2025

Testo di Maurizio Bertera

Ecco un altro suv in casa Volkswagen: è il ‘sette posti’ Tayron, che con i suoi 479 cm di lunghezza, si posiziona dimensionalmente tra Tiguan e Touareg. E che fa uscire di produzione la Tiguan Allspace. Non è un’auto con particolari velleità stilistiche, come da copione per i modelli termici della Casa di Wolfsburg, ma è centrata pensando all’utilizzo. Quindi equilibrio nelle forme, con l’ampia griglia anteriore, fiancate ben modellate con tre ampi finestrini e fanali sottili uniti a una fascia che attraversa il portellone.

L’abitacolo è spazioso è ben realizzato, con ampio uso di plastiche morbide e assemblaggi precisi. Il cruscotto digitale di 10,2”, ben leggibile, può mostrare anche la mappa del navigatore. Al centro c’è invece il classico display a sfioramento di 12,9”, che consente di gestire un infotainment reattivo. Si può avere anche un monitor di 15”, in un pacchetto (a 2.830 euro) che comprende anche due prese Usb-C per i passeggeri posteriori (in aggiunta alle due anteriori), l’head-up display, il navigatore e la piastra di ricarica wireless per lo smartphone.

C’è tanto spazio

Lo spazio, come detto, non manca e viene utilizzato a dovere: i vani portaoggetti sono numerosi e ampi, il guidatore e il passeggero anteriore possono contare su comodi sedili dotati della funzione massaggio e anche chi siede dietro ha tanti centimetri a disposizione della testa, delle spalle e delle gambe (con una decina di centimetri in più rispetto alla Tiguan). Il bagagliaio, nella variante eHybrid (quella provata in questa prima presa di contatto) – con tutti i posti occupati perde 180 litri rispetto a quelle mild hybrid e diesel, pur restando ampio e facile da sfruttare. Il portellone motorizzato è di serie, utile l’ampio vano sotto il piano che può ospitare i cavi per la ricarica.

Nel caso della eHybrid si va quindi da 705 litri di capacità nella configurazione base a 1915 litri. Importante: a differenza, di altri modelli che sbandierano come plus i due posti aggiuntivi (scomodissimi), sulla Tayron si dice la verità, grazie al divano posteriore che scorre avanti e a un accesso senza problemi. Unico neo: la variante e-Hybrid non può averli.

Si viaggia sereni

Abbiamo già accennato ai motori. La Tayron propone il sempre valido diesel (il 2.0 litri da 150 o 193 cv, listino da 48.050 euro), la soluzione mild hybrid a benzina (1.5 litri da 150 cv, prezzo da 45.900 euro) e appunto l’ibrida plug-in di ultima generazione con il 1.5 litri e una potenza complessiva di 204 cv (listino da 53.200 euro) o 272 cv (da 59.750 euro). Le logiche di mercato spingono all’acquisto dell’ultima variante che è a due ruote motrici.

Abbiamo guidato la Tayron, tra le colline non impegnative della Valpolicella, scegliendo la variante plug-in che consente di superare ampiamente 100 km in elettrico e consumare poco in generale, a patto di avere le batterie sempre caricate al massimo. Peraltro, secondo la Casa tedesca, basta meno di mezz’ora per passare dal 10 all’80% della carica. Il comportamento stradale è molto equilibrato dove risaltano la validità delle sospensioni e uno sterzo preciso, anche se ovviamente le dimensioni importanti della vettura si sentono al volante e per avere rapidi inserimenti in curva bisogna passare dalla modalità confort a quella sportiva.

Volkswagen Tayron: tre allestimenti e due pack

E’ una vettura di quelle che in Francia sono definite per il ‘grand vagabondage’, ossia il viaggio sereno e lungo senza la ricerca di prestazioni. E comunque basta un filo di gas sull’acceleratore per guidare in scioltezza con il cambio DSG 7 rapporti sempre perfetto negli innesti. Sono tre gli allestimenti: Life, Edition Plus e Elegance, a cui si aggiungono i competitivi pack R-Line e R-Line plus.

Nell’equipaggiamento, spiccano gli adas di serie in tutte le versioni: il cruise control adattivo, la frenata di emergenza in curva, l’assistente al cambio corsia e quello al parcheggio, ma anche quello per l’uscita dalla macchina. Optional sono invece l’assetto a regolazione elettronica con gli ammortizzatori attivi a due valvole, che sono in grado di cambiare di molto il comportamento dell’auto, l’assistente vocale online con ChatGPT, il sound system da ben 700 watt firmato Harman-Kardon e interni in pelle con sedili regolabili elettricamente, inclusa la funzione di massaggio e ventilazione.

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