Il primo appuntamento del calendario del motorsport mondiale ci porta nel deserto dell’Arabia Saudita a seguire la mitica Dakar. Giunta alla sua 47° edizione, la gara simbolo dell’off-road si disputa per la quinta volta consecutiva nel paese arabo. Con oltre 800 concorrenti provenienti da tutto il mondo, suddivisi in sette categorie – Moto, Auto, Challenger, SSV, Camion, M1000 e Classic –, la Dakar promette anche quest’anno una sfida estrema lungo un percorso complicato tra deserti, canyon e dune mozzafiato.
La Dakar prenderà il via venerdì 3 gennaio con il prologo di 29 km a Bisha e si concluderà dopo 14 giorni di gara venerdì 17 gennaio a Shubaytah.
Il percorso, lungo complessivamente 7.700 km, presenta tutte le caratteristiche che rendono unica questa competizione: enormi dune di sabbia, un’incredibile tappa cronometrata di 48 ore da 967 km e numerosi ostacoli naturali. La prima settimana condurrà i concorrenti a nord, verso i suggestivi canyon di AlUla, con una pausa ben meritata a Hail il 10 gennaio. La seconda settimana si svolgerà nel deserto più temibile dell’Arabia Saudita, il cosiddetto “Empty Quarter”, caratterizzato dalle sue dune maestose difficili da scalare.
Tra le novità del 2025, oltre il 45% delle prove speciali sarà separato tra moto e altri mezzi. Questa distinzione consentirà di anticipare le partenze dei mezzi a quattro ruote, migliorando gli orari di arrivo al bivacco per gli equipaggi di bassa classifica e aumentando la sicurezza per i motociclisti, che non dovranno più preoccuparsi di essere raggiunti da auto o camion. D’altra parte, le auto non potranno più sfruttare le tracce lasciate dalle moto, rendendo la navigazione ancora più cruciale.
Le sette categorie della Dakar vedranno in azione alcuni dei migliori talenti del panorama off-road mondiale.
Nelle auto, occhi puntati su Carlos Sainz e Nasser Al-Attiyah. I due pluricampioni della dakar ed ex compagni della squadra Audi, uscita dalla competizione con la vittoria dell’anno scorso con Sainz, sono pronti a darsi battaglia da due fronti opposti. Lo spagnolo debutterà con il Ford Raptor T1+, mentre il qatariota porterà in gara la nuova Dacia Sandrider, affiancato dal nove volte campione del Wrc Sébastien Loeb e Cristina Gutiérrez. Toyota, con il collaudato Hilux, presenta sei equipaggi ufficiali, tra cui Lucas Moraes, Seth Quintero e Toby Price. Infine, Mini X-Raid schiera le sue JCW Rally con piloti come Guerlain Chicherit e Denis Krotov.
Nella categoria dei camion, spicca la presenza di Danilo Petrucci, ex pilota di MotoGP e attuale pilota di Superbike. Parteciperà come meccanico a bordo dell’Iveco Powerstar di Italtrans, affiancando il pilota Claudio Bellina e il navigatore Marco Arnoletti.
Tra le moto, mancheranno i plurivincitori Toby Price e Sam Sunderland, passati alle auto con la Toyota Hilux. Così la competizione di quest’anno vedrà come favoriti il campione in carica Ricky Brabec su Honda e l’argentino Kevin Benavides su KTM.
Se volete seguire in diretta la gara dakariana ci sono diversi canali tra cui scegliere. Ci sono i canali ufficiali della competizione su You Tube e Facebook che trasmetteranno lo streaming delle tappe, seppur con commento in inglese.
La copertura televisiva è garantita da Eurosport. Il canale è incluso nei pacchetti Sky e DAZN, entrambi disponibili anche in streaming su Discovery+ e NOW TV.
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